La “nostra” luce
di Ilaria Aversa
Può un’opera d’arte caricarti di energia positiva? Lasciamo che Expansion ve lo mostri senza troppe futili parole.
La paura. Incredibile come un piccolo seme impiantato così radicalmente nella mente di qualcuno possa portarlo a dubitare delle proprie capacità. Tutto si blocca, si congela, mentre la vita intorno continua a scorrere.
E se sei un artista a cui manca l’ispirazione e con il terrore di cadere nel dimenticatoio umano ancora prima di decollare, lei ti ingloba e ti inghiottisce, non lasciandoti scampo. È quello che successe alla talentuosa Paige Bradley una volta trasferitasi a New York, dove lo sconforto prese il sopravvento.
La scultrice affermò che, mentre lavorava ad una delle sue opere, quest’ultima cadde, rompendosi in diversi pezzi. Quel momento rappresentò per la donna la sua possibilità di riscatto: contattò un elettricista e riuscì a creare qualcosa di sensazionale, una statua in bronzo dalle cui fratture fuoriusciva una luce dorata.
Appartenente ad una collezione privata, è stata più volte esposta al pubblico in famose location, riscontrando apprezzamenti da critici e curiosi del mondo intero.
Tutto dell’opera esprime estasi. Il viso della donna scolpita è sereno, la posizione yoga di meditazione conferisce una sorta di pace che però non smentisce la forza interiore data dalla luce che si propaga ed espande per tutto il corpo.
Expansion fu per l’appunto il nome che le venne affibbiato, ed esprime perfettamente la singolare sensazione di avvertire quella stessa emozione di pienezza della scultura trasmettersi a chi la osserva, riuscendo a caricare gli animi di coraggio. Travolgente, devastante, bellissima, l’opera rappresenta la caparbietà di Bradley di riprendere in mano la propria vita ed il proprio lavoro, senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà, grandi o piccole che siano.
Il messaggio dell’artista è chiaro e diretto: ognuno di noi possiede le qualità per creare ed arricchire il proprio mondo, per dimostrare il valore che talvolta nascondiamo e fatichiamo a comunicare agli altri, basta trovare un equilibrio e comprendere in che direzione vogliamo che vada la nostra storia. Sta a noi rendere le sconfitte vittorie, trasformarle in qualcosa di più, in arte che ci ha segnato e ci ha permesso di evolverci, rompendo gli schemi, le barriere, per permettere alla nostra luce di uscire fuori.
E guardando Expansion, non si può far altro che sentirsi pervasi da un senso di determinazione, quasi come se lei, soavemente, ci motivasse:
“Sii la tua forza. Sii il cambiamento.”