FIFA World Cup 2018: Chi vincerà?
di Salvatore Di Giacomo
“La grande popolarità del calcio nel mondo non è dovuta alle farmacie o agli uffici finanziari, bensì al fatto che in ogni piazza, in ogni angolo del mondo c’è un bambino che gioca e si diverte con un pallone tra i piedi.” (Zdenek Zeman)
Molti tra quei bambini che in passato si sono divertiti con i propri amici per strada, in ogni posto del mondo, saranno i protagonisti della FIFA World Cup 2018: il mondiale di calcio quest’anno si terrà in Russia e partirà il 14 giugno con il match di apertura Russia-Arabia Saudita. Cosa dobbiamo aspettarci dalla competizione più prestigiosa del globo? Spettacolo e molto divertimento.
Se si parla di divertimento pensiamo subito alla nazionale brasiliana, non a caso, secondo i bookmakers, la Seleçao è una delle favorite alla vittoria finale; le altre favorite sono sicuramente la Germania che, con l’unione tra esperienza e tanta gioventù, può fare più che bene; la Francia con la sua fisicità e la sua corsa; e la Spagna. Considerando che il Brasile avrà la sua punta di diamante, Neymar Jr., non al meglio, che la Germania potrà peccare di inesperienza per i molti giovani convocati e che la Francia potrà risentire ancora una volta della discontinuità che la sta rappresentando negli ultimi anni, la principale favorita è la Spagna, nazionale che più ha sorpreso nelle amichevoli e nelle qualificazioni pre-mondiale. La nazionale ispanica dopo aver alzato il trofeo per la prima volta nel 2010 in Sud Africa, nel 2014 ha fallito la sua missione di difendere il titolo uscendo nella fase a gironi nel mondiale brasiliano. Dopo la disfatta brasiliana vorrà sicuramente rifarsi la nazionale allenata dal c.t. Lopetegui. Sono altri due i punti a favore della Spagna per la vittoria finale di questa competizione:
- la forza e la completezza della rosa, dato che non è possibile stabilire qual è il giocatore più forte e più importante della nazionale; la squadra può vantare nomi come De Gea in porta, Piquè e Sergio Ramos in difesa, Isco e Thiago Alcantara al centro, Iago Aspas in attacco;
- la fase pre-mondiale in cui la Spagna ha ottenuto risultati fenomenali sia nella fase di qualificazione (9 vittorie e 1 pareggio in 10 match), sia nelle amichevoli più recenti nelle quali ha battuto 6-1 l’Argentina dominandola letteralmente, sia contro la Germania 1-1 in cui ha mostrato un bellissimo gioco.
Ovviamente non bisogna dimenticare squadre di “seconda fascia” come Belgio, Argentina e Portogallo dato che sono attrezzate più che bene: il Belgio può annoverare all’interno della sua rosa nomi come Lukaku, Mertens, Hazard, ecc.; il Portogallo è l’attuale campione d’Europa e potrà tentare l’incredibile doppietta dopo la sconvolgente vittoria europea di due anni fa; l’Argentina di Messi può fare bene con una rosa però che sembra meno attrezzata rispetto agli altri top team nazionali.
Al di fuori di tutti i pronostici e delle favorite, avremo la possibilità di assistere ad un fantastico campionato mondiale in cui ci auguriamo che prevarrà la sportività, il rispetto per tutti i popoli e perché no, anche il bel calcio.