Amore senza frontiere
di Adele De Prisco
Medici senza frontiere, l’associazione internazionale che si prefigge lo scopo di portare soccorso medico e sanitario nelle zone del mondo più bisognose e alle popolazioni colpite da conflitti, epidemie o catastrofi naturali, nasce nel 1971 da un’idea di alcuni medici francesi.
Dopo aver assistito alla drammatica guerra civile in Nigeria, un genocidio senza precedenti, decisero di formare un’équipe di medici pronti ad aiutare le popolazioni distrutte.
Ad oggi quest’associazione è attiva in 19 Paesi del mondo e, amministrativamente, è suddivisa in cinque grandi sezioni operative quali Francia, Belgio, Svizzera, Olanda e Spagna portando assistenza in molte nazioni e agendo senza porre discriminazioni di sesso, razza o religione.
Negli anni ’90, MSF è arrivata anche in Italia, dopo che si è resa conto che anche qui e in Europa c’era bisogno di assistenza. Molte persone infatti, vivevano nelle stesse (se non peggiori) condizioni di precarietà che vivevano altre persone di diversi Paesi. Da qui MSF è stata presente soprattutto durante gli svariati sbarchi a Lampedusa cercando di portare anche e soprattutto sostegno psicologico alle persone, che dopo un lungo e pericoloso viaggio in mare, sono venute nella nostra terra con la speranza di aspettative migliori.
Médecins sans frontières è una delle tante associazioni a noi oggi note che ha come unico obbiettivo aiutare gli altri salvando vite umane con professionalità, efficacia ed immediatezza. Da anni mette avanti il prossimo con attività e organizzazioni volte a migliorare le condizioni di vita e mentali di tante persone straziate.
Ovviamente è possibile anche fare donazioni all’associazione, ricavato che verrà utilizzato per far sorridere il prossimo.