Ask to – Disperatamente universitario!
Ciao ragazzi,
il mio problema non è un problema d’amore, però vi scrivo lo stesso. Siete un gruppo di studenti universitari, quindi forse tra di voi qualcuno già ha passato questi momenti e sa come aiutarmi. Devo laurearmi e devo scrivere la tesi, ho già una mezza idea ma ho paura che non verrà accettata dai professori o che non riuscirò mai a portarla avanti.
Voi come avete fatto? L’idea di dover scrivere quasi un libro mi terrorizza!
Firmato disperatamente universitario!
Caro disperatamente universitario,
il tuo nome non mi suona nuovo, visto che, come dici, si, ci siamo passati in tanti qui! Sessioni estive, invernali, libri, mattoni, definizioni da imparare a memoria e giornate intere passate a ripetere finché non finisce la voce. Carissimo, voglio darti una grande notizia: se sei arrivato fino a qui – se hai sudato, anche se spesso quel sudore non è andato come speravi, nonostante quel diciotto che ti rovina la media dopo un’estate passata a preparare quell’esame che proprio non riuscivi a dare – tu sei in grado di scrivere una tesi di laurea.
Il primo consiglio che ti do è di non aver paura dell’opinione del tuo professore. Primo, perché se dopo averci parlato ti rendi conto che proprio non può funzionare, puoi cambiare: non è vietato, durante i primi passi, e ti posso assicurare che lui/lei non ci rimarrà male. Secondo, perché le critiche e soprattutto i consigli di un insegnante che sicuramente ne ha viste e ne sa molte più di te, possono essere solamente utili. Ho avuto la fortuna di incontrare un’insegnante che mi ha aiutata ed ascoltata: non a tutti va bene, certo, ma se mai provi mai potrai andare avanti con il tuo progetto.
Quello che posso assicurarti è che non sarà facile, passerai molto tempo a guardare quel segno lampeggiante sulla pagina bianca di word cercando disperatamente la parola giusta per iniziare, ma la troverai. E la troverai nel modo più inaspettato possibile. Parti dal terzo paragrafo e salta il primo, fai il primo e passa al quarto, muoviti nella tua tesi, muoviti nei tuoi libri, muoviti nell’argomento che diventerà il TUO argomento e rendilo speciale.
Quel giorno, con quella corona in testa, ti renderai conto che è stata una delle avventure più belle della tua vita. E forse, ma solo forse, deciderai di volerci passare di nuovo dentro.
Auguri!
Firmato Kinder.
Se anche tu vuoi raccontarci la tua storia scrivi a askto@latestatamagazine.it