Andy McKee arriva in Italia: ecco l’intervista
di Antonio Alaia
Andy McKee, il virtuoso chitarrista statunitense che ha conquistato YouTube e i palchi di tutto il mondo, arriva in Italia con una serie di date imperdibili!
L’artista, che ha 4 album e 2 EP all’attivo, ha iniziato la sua fortunata carriera musicale nel 2001, nel Kansas, il suo paese d’origine. Da allora la sua fama è cresciuta esponenzialmente soprattutto grazie alle sue performance live su YouTube e Myspace; in particolare con Drifting ha raggiunto le 55milioni di visualizzazioni.
In occasione del suo tour mondiale e delle sue tappe in Italia, La Testata – Testa l’informazione ha avuto il piacere di poter sottoporre alcune domande all’artista… ecco le sue risposte!
Ho letto una tua parziale biografia, cosa ti ha spinto a scegliere questa carriera? A quanti anni hai capito che era la tua strada?
“A essere onesti non so se l’ho ancora capito. In realtà ho iniziato a suonare la chitarra a 13 anni ed è stato amore fin dal primo tocco. Tutto ciò che è avvenuto poi è stato del tutto naturale.”
Sei un maestro nell’arte del fingerstyle (letteralmente stile fatto con le dita, quindi il suonare lo strumento usando solamente le dita, senza oggetti intermedi come il plettro), come mai hai scelto di specializzarti in questa tecnica?
“Mi ha molto affascinato l’idea di controllare insieme l’aspetto ritmico, armonico e melodico della chitarra. La chitarra acustica è grandiosa perché ha un corpo vuoto e perciò può essere usata come una percussione. Suonando con le dita, puoi seguire diverse idee suonando su ogni corda!”
Il 2018, così come ogni anno dal 2010 (circa) ad oggi, è saturo di artisti pop, e le classifiche sono predominate dalla new wave hip-hop, in Italia, come in America e nel resto del mondo.
Secondo te, che posto hanno la musica folk e quella strumentale in generale nella società contemporanea? Pensi che riusciranno a tornare in auge o dovranno modificarsi adattandosi alle nuove tendenze?
“Beh, non saprei. Credo che la gente apprezzerà sempre le persone di talento, non importa cosa siano brave a fare. Il pubblico vuole sentire buona musica che gli faccia provare qualcosa. Se riesci a dar loro questo, è tutto ciò che conta. Quello che va di moda cambierà sempre.”
Ho anche letto che hai forti influenze metal (Pantera, Metallica, e molti altri), hai mai pensato di diventare chitarrista in una band metal? È nei tuoi piani?
“Il Metal è stato il mio primo amore, tanto che la mia prima esibizione scolastica è stata proprio incentrata su pezzi dei Metallica. Crescendo ho sperimentato anche altre strade musicali e chissà che prima o poi non possa ritornare al mio primo amore.”
Cosa vorresti dire a tutti i ragazzi che ogni giorno muovono i loro primi passi nella musica e nello studio della chitarra?
“Non farsi intimidire. La musica ha a che fare con il divertimento e l’esprimere se stessi. Dev’essere un modo di liberare quello che hai dentro e basta. Nessuna competizione, e nessuna pretesa.”
Noi de La Testata – Testa l’informazione ringraziamo il magnifico Andy McKee del tempo dedicatoci e gli auguriamo un buon proseguimento per il tour!