Stan Lee,*SNAP*, addio
di Benedetta De Nicola
Thanos ha schioccato le dita.
Si è dissolto Stan Lee dopo lo schiocco di dita di Thanos. Il mondo intero si chiederà, adesso, chi sarà all’altezza dei suoi camei nel MCU.
Triste sapere che sia morto un uomo che, ormai, per tutti gli appassionati di fumetti, era praticamente infinito. Ma la vita è così, nasci, cresci, crei decine di personaggi fantastici a cui si ispireranno generazioni e generazioni di ragazzi, e poi muori, a 95 anni, giovincello e arzillo, tra un cameo e un altro.
Stan Lee era questo.
Oggi, quindi, non vi diremo cosa ha fatto, ci limiteremo a spiegarvi come la pensiamo con la frase di uno dei suoi personaggi:
“Ti assicuro fratello, il sole brillerà nuovamente su di noi.”
https://www.youtube.com/watch?v=dCAfc7-nZsw
Probabilmente la morte di Stan Lee è una trovata pubblicitaria della Marvel, non si spiega assolutamente come un uomo come lui sia potuto morire così, a soli 95 anni. Lui ci aveva promesso che non sarebbe andato via, che avrebbe continuato ad avere idee bizzarre da mettere su carta.
Ve lo ricordate quella volta che creò un eroe cieco? Daredevil lo chiamò. Un po’ di Spiderman, un po’ di arti marziali e una bella storia drammatica alle spalle. Stan Lee lo sapeva, l’empatia è la chiave, se un personaggio genera empatia, è fatta. Lo amerai per sempre.
Questa morte è fasulla, sicuramente. Sarà stato uno scherzo fatto del fantasma di Zio Ben (Ben Parker), unico personaggio Marvel a rimanere morto.
O sarà stato Loki, dio dell’inganno a creare l’illusione della morte di Stan Lee? Tutto combacia, probabilmente, ora, Stan è su una spiaggia di Miami a sorseggiare un Martini secco con tre olive, lo stesso che beve Pepper Potts con il suo Iron Man.
“Hulk triste”, direbbe ora il Banner verde che ha perso il papà.
Piangerebbe con un solo occhio Nick Fury, scatenerebbe il tuono Thor e lo userebbe la gemma del tempo Dottor Strange, magari, lo porterebbe indietro.
Quel che è certo, ora, è che Stan Lee è tra le braccia di Hela.