Musically e Tik tok: le app dei millennial
di Barbara Petrano
Non è Instagram, né Snapchat, è qualcosa di più divertente ed ha invaso il mondo dei nativi digitali…
Si tratta di Musical.ly e Tik Tok, applicazioni famose tra i millennial di tutto il mondo. In realtà, le ho scoperte per caso e ho capito che non fanno per me. Un giorno ero in treno, seduta accanto a due ragazzini; lei con i capelli viola e lui con il ciuffo biondo. Ho notato che ridevano di gusto guardando lo schermo del telefono, ho pensato stessero guardando qualche video su Youtube.
Poi ho capito che erano brevi video, allora ho pensato fossero storie su Instagram… poi ho sentito cantare in inglese per circa 10 secondi e ho pensato potesse essere qualche nuova funzione di Snapchat, dato che l’ho abbandonato da un po’.
Poi mi è venuto in mente che qualche giorno prima avevo sentito parlare di Musical.ly e Tik Tok, allora spinta dalla curiosità ho cercato di scaricare la prima. Mi ha stupito perché non esiste più. Manco il tempo di sperimentarla un po’. È stata sostituita da Tik Tok, una app molto simile nata nello stesso periodo, di proprietà di un’azienda cinese, che ha acquistato il social musicale. Zuckerberg insegna, direi.
Perché non esiste più Musical.ly?
La risposta è semplice: si tratta di una scelta commerciale. La società cinese ByteDance ha comprato Musical.ly per 1 miliardo di dollari ed ha deciso di accorparla alla sua app Tik Tok. Le due app hanno più o meno le stesse funzioni: solo che la prima è diventata virale in occidente e la seconda in oriente. Tik Tok vanta 500 milioni di utenti, mentre la nostra versione “solo” 100 milioni. Adesso le due community sono diventate una sola. La società cinese spera così di contrastare Instagram, che potrebbe ben presto inserire un’opzione simile a quella dell’app nelle Stories.
Musical.ly Inc. è stata fondata in Cina nel 2014 da Alex Zhu e Luyu Yang. Prima di lanciarla, hanno creato un social network con scopi educativi, dove gli utenti potevano imparare ed insegnare diverse materie mediante brevi video (3–5 minuti). Tuttavia, pur avendo trovato degli investitori disposti a lanciare il progetto, la piattaforma non ebbe successo e decisero di cambiare target e di puntare sugli adolescenti.
L’idea iniziale era di creare una piattaforma che incorporasse musica e video in un social network. La prima versione di Musical.ly consentiva di scegliere un brano musicale per poi riprendersi mentre si balla o si canta, scimmiottando così i propri artisti preferiti e condividendo così le proprie performance tramite i propri canali social.
Tik Tok permette agli utenti di guardare clip musicali, brevi clip e video con effetti speciali. Inoltre c’è la possibilità di creare i propri video musicali dalla durata di 60 secondi, proprio come Musical.ly. Ciò ha permesso la nascita di celebrità e influencer. Il 2 agosto 2018, le due app si sono fuse per creare una “community migliore e più grande“.
Mi dispiace, noi oltre i 20 anni siamo arrivati in ritardo.