“Diecimila ali in un cassetto”, un libro dal sapore di sogni e speranze
di Alessia Miranda
“L’amore è al centro di tutto: dovremmo vivere per amare e amare per vivere” scrive Daniele Marrone, un giovane poeta pugliese alle prese con l’uscita della sua ultima raccolta di poesie intitolata Diecimila ali in un cassetto.
Classe 1983, Daniele è un giovane dal carattere poliedrico: oltre ad essere poeta, infatti, ricopre anche le vesti di autore, compositore musicale e perfino cantautore.
Vincitore di diversi premi, tenta di conquistare i suoi lettori con la semplicità delle sue parole, le quali, però, celano anche una grande profondità che arriva dritta al cuore in maniera inconsapevole e noi de La Testata – Testa l’informazione abbiamo deciso di intervistarlo per conoscerlo meglio.
Perché hai deciso di intitolare il tuo libro Diecimila ali in un cassetto?
“Perché è un libro incentrato prevalentemente sui sogni e sull’importanza del mettercela tutta per realizzarli e spiccare il volo. Queste “diecimila ali” che tutti noi abbiamo, infatti, è impossibile riuscire a contenerle tutte in un cassetto e prima o poi troveranno un modo per liberarsi.”
Hai vinto un premio per la tua poesia Il venditore di emozioni contenuta, tra l’altro, anche nel libro. C’è un ricordo o un’emozione specifica legata a questa poesia?
“Sì, assolutamente! Mentre scrivevo questa poesia, l’emozione che provavo era tra il mistico e il reale. Il venditore di emozioni, infatti, vive tra il sogno e la realtà: il sogno in cui idealizza l’amore dantesco verso Beatrice e la realtà dove incrocia occhi di ghiaccio nascosti nel sole, ispiratori per la stesura dei versi.
Ricordo che, una volta terminata la scrittura di questa poesia, sentivo che mancasse qualcosa e, non so perché, sono corso a prendere la Divina Commedia ed ho aperto la cantica dell’Inferno scegliendo questi versi: Come d’autunno si levan le foglie, finché il ram vede alla terra le spoglie.”
E tu se potessi vendere emozioni, quali venderesti?
“Io, più che venderle, le regalerei! Con le mie poesie/canzoni vorrei condividere attimi di felicità con tutti.”
C’è una poesia che hai scritto a cui sei particolarmente legato? E perché?
“Sì, una delle ultime composte: Sempre ridendo, dedicata a mia figlia.”
Se potessi descriverti con una poesia, quale sceglieresti? E perché?
“Sceglierei La vita di una piuma perché cerco sempre di vivere con leggerezza, lasciandomi accarezzare dalla vita senza farla sfuggire con sospiri affannosi.”
Oltre ad uno scrittore di poesie, sei anche un cantautore. Quale dei due mestieri si avvicina di più alla tua natura?
“Diciamo che sto bene quando faccio entrambe le cose, quindi sia la musica che la poesia fanno parte di me allo stesso modo.”
Quali sono i tuoi prossimi progetti futuri?
“Attualmente sto lavorando alla registrazione di un album con dei miei pezzi inediti e poi, ovviamente, ho già nel cassetto un nuovo libro pronto per la pubblicazione.”