My cardio is shopping
di Carlotta Maschio
Guida alla disciplina olimpica praticata da ogni fashion victim che si rispetti.
Eccoli, sono tornati. Ci guardano da lontano e ci strizzano l’occhiolino. Davanti a tutti spicca Teddy, il maxi cappotto oversize che tutte noi desideriamo; subito dietro quel paio di stivaletti stile cowboy tanto in voga questo autunno; più nella penombra invece si intravede quel maglioncino fluo, altro trend di stagione.
Tutti loro ci guardano e ci sorridono, sono lì per noi tutte, pronti ad essere accaparrati dal braccio più veloce che riuscirà prima di qualcun’altra a sorreggerli, insieme ad altre decine di capi. Sono lì e sentono di poterci essere più amici, perché da ora in poi, potremo aggiudicarceli ad un prezzo scontato, perché quel fatidico momento è arrivato: i saldi sono qui!
Ma, non è tutto così idilliaco, perché la corsa al capo più richiesto, scontato ben del 10%, può essere molto, ma molto intensa e faticosa. Così come noi, milioni di altre donne cercheranno di avere Teddy nella loro cabina armadio, e per farlo, saranno disposte a tutto. Tacchi usati come vere e proprie armi di difesa, sgomitate, tirate di capelli, tutto è concesso in quello che è una vera e propria disciplina olimpica: lo shopping da saldi! Ma come ogni sport che si rispetti, anche lo shopping da saldi ha le sue regole, qui di seguito riportate:
- L’abbigliamento. Si sa, la tenuta è fondamentale per affrontare al meglio la performance che ci aspetta, prestazioni migliori vengono anche da una mise ad hoc. Per lo shopping da saldi è fermamente consigliato indossare scarpe comode, sneakers, anche tanto in voga in questo periodo, aiutano l’atleta a rimanere più a lungo in gioco, riuscendo a macinare più chilometri e non avendo problemi ad affrontare una delle prove primarie della disciplina: la fila per il camerino. Inoltre si consiglia di indossare maglioncini lunghi, senza pantaloni, in modo da rendere più veloce la prova di alcuni capi, risparmiando così in parte la fila per la prova in camerino. Terzo ed ultimo punto fondamentale riguardo la scelta dell’outfit, riguarda la borsa. Optate per borse piccole, non ingombranti e soprattutto da poter indossare a tracolla, in fondo l’unica cosa che vi servirà portare è il portafogli.
- Avere le idee chiare. Non avere inquadrato l’obiettivo è uno dei primi punti che portano l’atleta a non arrivare veloce e dritto al traguardo. Fate una lista di tutto quello che vi occorre davvero e non fatevi in nessun modo ingannare e rallentare dalle altre migliaia di tentazioni che troverete lungo il percorso. Centinaia di vetrine cercheranno di ammaliarvi, facendovi così allontanare dal vostro percorso. Tenete duro, fa parte di uno degli ostacoli della disciplina da dover battere.
- Il nemico. Forse uno degli ostacoli più difficile da battere di questo sport; l’avversario è spietato, crudele, pronto a tirarvi per un piede e a trascinarvi a terra. Questo non deve accadere per nessun motivo. Equipaggiatevi. Ricordate quando prima vi parlavo delle scarpe più adatte? Certo sono le sneakers quelle da indossare ma, portate sempre con voi un paio di scarpe tacco dodici, vi servirà, eccome se vi servirà, per colpire in caso di estremo pericolo, il piede della vostra rivale che stava per fare suo l’ultimo maglioncino fluo scontato al 20%! Un’altra arma dal grande potere è poi uno sciarpone, portatene con voi sempre uno, e in caso di pericolo come quello sopra elencato, utilizzatelo con un tocco di classe ma duro, in modo da scagliarlo sul volto della vostra minaccia al lato.
- Ultimo punto: è solo uno sport, cercate quindi principalmente di divertirvi! Siate spietate, fredde, calcolatrici e puntate all’obiettivo, ma come ogni cosa, fatelo ovviamente con stile, che sia l’atto di calpestare il piede di qualcuna, o lo strattonare un’altra, una cosa deve essere fondamentale: capelli in ordine, rossetto steso bene, sorriso sulle labbra, perché essere fashion victim è un’arte!