ExtraPrimo Piano

Cammina Cammina: tra l’oro sporco

di Federica Auricchio

 

Aurora si dirige in aula, ci sto andando anche io, sempre qualche passo dietro di lei.

Ci sediamo allo stesso posto di sempre.

Lei in prima fila, primo banco a destra, dove accanto c’era il banco della mia Maria.

Io ultima fila, a sinistra. Cercando di scomparire.

Arriva la professoressa e cominciamo. Inizia a spiegare.

 

Drrr, drrr, drrr…

 

I rumori dei lavori fuori sono assordanti, non si riesce a mantenere la concentrazione. La professoressa ci scherza su, cerca di continuare.

 

Dum, dum, dum…

 

Il suono dei macchinari diventa sempre più forte. Giada sussurra una cosa ad Aurora che si alza e va dalla professoressa.

 

Le starà spiegando che Giada ha l’impianto cocleare e quindi con quei rumori non sente proprio nulla.

 

Ta, ta, ta, ta…

 

La professoressa finisce di spiegare un ultimo passaggio.

 

“Ragazzi oggi è una bella giornata di sole, andate a fare una passeggiata, tanto qui hanno deciso che non dobbiamo fare lezione. Perché le aule insonorizzate non le sanno costruire”.

 

I ragazzi ridono per non intossicarsi. Tutto quello che studiano sui manuali non è per nulla applicato nella realtà.

 

Soprattutto in questa città, che per me è come oro.

Un oro trascurato, che lasci nel cassetto dimenticato.

Oro sporco.

Bellissimo ma inutilizzabile finché non lo pulisci.

Quando lo pulisci però diventa stupendo.

Basterebbe poco per farla brillare.

 

Disegno di Alberto Marotta

 

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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