Oscar2019, che nessuno si muova!
di Benedetta De Nicola
Questa è la notte dell’anno in cui una community di cinefili si riunisce e si emoziona davanti al più grande vernissage dell’anno: GLI OSCAR2019.
Come ci si prospettava, Regina King vince l’ambito premio come migliore attrice non protagonista nel film Se la strada potesse parlare. Oscar meritato, politico, in stile Academy. Due degli Oscar più amati/odiati sono quelli per Black Panther, per ora, ma chi lo sa come si evolverà la serata.
Il solito Cuarόn per la fotografia, Bohemian Rhapsody, Oscar per il miglior montaggio musicale e Oscar per il miglior sonoro. Diciamoci la verità, chi lo avrebbe dovuto vincere se non questo film dove si racconta la storia di Freddie Mercury e dei Queen, musica pura, musica dura.
Questi sono solo alcuni degli aggiornamenti in merito alle nomination e agli Oscar2019, noi siamo già KO, pieni di patatine, a trattenere la pipì per non perderci nemmeno un secondo di questi Oscar.
Il miglior film straniero se lo aggiudica ancora Roma, Cuarόn decide che a casa sua ci dovrà essere una stanza solo per gli Oscar. Parafrasando le sue parole, ci racconta che sin da piccolo ha sempre amato il cinema in lingua straniera, che vincere l’Oscar in questa categoria lo motiva ancora di più.
Non oso immaginare Cuarόn ancora più motivato di quante stanze per i suoi riconoscimenti avrebbe bisogno.
Ancora nessun premio per Mary Poppins returns (clicca qui per leggere il nostro articolo).
Oscar combattuti, platea ancora non caldissima, magari, con la vittoria di Mahershala Ali (dal cappello discutibilissimo durante i ringraziamenti) il clima si scalderà, scenderanno le stelle e pioveranno Oscar inattesi.
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