Venezia
Su quelle sponde, molto tempo orsono, Enrico Dandolo si muoveva in sordina. Quarantunesimo doge della Repubblica di Venezia, sfruttó la IV crociata per conquistare Zara e, poi, prendere Costantinopoli.
Su quelle sponde, dove ora gli innamorati si baciano, Marco Polo nasceva, sognava, viaggiava con la mente e, alla fine, con tutto se stesso.
Jacopo Robusti, che forse conoscerai come Tintoretto, tanto dipinse, con tanta foga che Vasari lo denominó il furioso. Venezia rese sempre più celebre, e lui stesso divenne pittore veneziano per eccellenza, praticando il nuovissimo Manierismo.
Dove ora due innamorati si osservano, dove si scambiano sospiri, i grandi del mondo hanno pensato.
Venezia è il ventre bagnato d’Italia.
Venezia è il percorso degli dei.
E oggi, dove sue innamorati si baciano, una volta, qualcuno ha amato.
Come Benedetta De Nicola interpreta la foto di Iolanda Pazzanese