ExtraPrimo Piano

Dopo la pioggia

Straccio

La giornata s’è fatta piovosa.
Eppure il mattino era piuttosto azzurro.
La giornata s’è fatta piovosa.
Sin da stamane mi sentivo un po’ triste.
Presentimento? Tristezza? Una cosa da nulla?
Non saprei: già al risveglio ero triste.
La giornata s’è fatta piovosa.
Lo so: la penombra della pioggia è elegante.
Lo so: il sole, essendo così ordinario, opprime un elegante.
Lo so: essere suscettibili ai cambiamenti di luce non è elegante.
Ma chi ha detto al sole o agli altri che io voglio essere elegante?
Datemi il cielo azzurro e il sole ben visibile.
Nebbia, piogge, buio – sono già dentro di me.
Oggi voglio soltanto quiete.
Amerei persino il focolare, purché non ce l’avessi.
Mi viene sonno dalla voglia di avere quiete.
Non esageriamo!
Effettivamente ho sonno, senza spiegazioni.
La giornata s’è fatta piovosa.
Tenerezze? Affetti? Sono ricordi …
Bisogna essere bambini per averli …
La mia alba perduta, il mio vero cielo azzurro!
La giornata s’è fatta piovosa..
Bocca adorabile della figlia del fattore,
polpa di frutta di un cuore da mangiare…
Quand’è stato? Non lo so…
Nell’azzurro del mattino…
La giornata s’è fatta piovosa.

Poesia di Fernando Pessoa

foto di Roberto Castiello

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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