Gli angeli di Carlo Magno
Chi non conosce Carlo Magno? La sua storia forse è troppo complessa, ma sicuramente l’avete anche solo sentito nominare.
Figlio di Pipino il Breve e fratello di Carlomanno, a causa della morte prematura di quest’ultimo ereditò tutti i tuoi possedimenti. L’appellativo Magno gli fu attribuito per la sua grandezza e per l’abilità di condottiero. Fu il primo Imperatore del Sacro Romano Impero, consacrato tale nella notte di Natale dell’anno 800 da Papa Leone III. Numerose leggende avvolgono la sua figura, ma anche grazie ad esse riusciamo a mettere insieme i pezzi della sua vita, saranno, quindi, fatti realmente accaduti?
Secondo una prima leggenda ebbe una relazione con sua sorella. Un giorno ad una messa, in cui era presente l’imperatore, si dice che comparve un angelo con un rotolo con su scritto “il peccato di Carlo Magno”. Egli confessò a Sant’Egidio, il celebrante della messa, tutti i tuoi peccati e costui lo assolse.
La seconda leggenda narra che mentre era a letto dormiente fu svegliato da un angelo, che gli ordinò di uscire in piena notte per rubare qualsiasi cosa. Per strada si imbatté in un brigante, i due iniziarono a duellare con la finale vittoria di Carlo e la richiesta verso il brigante di aiutarlo in un’impresa, in cambio gli avrebbe concesso la libertà. I due entrarono nel castello di un ministro, proprio in quel momento quest’ultimo stava confidando alla moglie che il giorno seguente avrebbe assassinato l’imperatore. Carlo sentite queste parole prese un oggetto dal palazzo, proprio come gli era stato chiesto dall’angelo e uscì. Il giorno dopo, grazie a ciò, riuscì a sventare la congiura e a salvarsi la vita. Da quel momento Carlo Magno nominò il suo castello casa dell’angelo, proprio in onore di questi che lo aveva sottratto alla morte.
Ecco com’è complessa e confusionaria la sua vita, lo stesso fu per la sua morte. Molti affermano non sia mai morto, altri che sia perito a causa degli stenti, altri ancora per vecchiaia… e potrei continuare all’infinito. Ma anche in questo caso vige un’altra leggenda e un altro angelo di Carlo Magno.
Uno inviato dal Signore all’imperatore ormai vecchio e stanco gli ordinò di recarsi in una grotta che era in procinto di crollare per farne il proprio sepolcro. Carlo, prontamente, si recò lì e appena si sedette tutti i massi caddero e lui venne sepolto dalle macerie. Secondo questo racconto egli si risveglierà il giorno del giudizio universale per sedersi accanto a Dio, con il quale giudicherà le condotte degli uomini.
Qui si concludono le leggende che legano questa grande figura e gli angeli apparsi durante la sua vita. Saranno eventi reali? Questo non possiamo saperlo, ma sicuramente ce ne saranno tante altre che ci faranno comprendere molti tasselli della sua vita. E voi quante ne conoscete?
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Paola Palumbo
Disegno di Giorgia Esposito