Meghan Markle, una Principessa afro
Agli albori del terzo millennio, ormai siamo abituati a parole quali noracism, etnia, nogender e così, come a queste parole, siamo abituati e più ricettivi a movimenti pro-uguaglianza e a difendere chi è in difficoltà.
Una forte risposta ci arriva dall’evento che ha caratterizzato l’anno appena passato. Parliamo del Royal Wedding, del tanto chiacchierato matrimonio tra il principe Harry, duca di Sussex, e l’attrice Meghan Markle avvenuto il 19 maggio 2018. Probabilmente starete pensando a come queste cose possano amalgamarsi tra loro, adesso le analizzeremo insieme.
Il Royal Wedding ha fatto sognare anche chi non fa del romanticismo una sua caratteristica principale. Perché? Perché sembrava davvero la trasposizione reale della favola di Cenerentola, dove la ragazza comune conquista il cuore del bel principe. Tra queste righe vi mostrerò come la duchessa di Sussex non è la ragazza relegata ai margini della società ma la principessa eroina di una favola moderna.
Affermatissima attrice, raggiunge l’apice della sua carriera interpretando Rachel Zane, della serie tv Suits. Attiva filantropa, si è sempre battuta in difesa dei meno fortunati e della posizione svantaggiata della donna nel terzo mondo, tanto da essere nominata “Ambasciatrice delle nazioni unite” nel 2016. Agli inizi della sua carriera fonda un blog personale The Tig famosissimo e molto seguito, dove la bella attrice parla di sé e di ciò che ama fare. Sposa Trevor Engelson nel 2011 dal quale divorzia due anni più tardi. Per finire, ha origini bi-razziali con padre irlandese e madre afro-americana. Il motivo per cui abbiamo elencato queste caratteristiche è molto semplice: tutto questo ci fa capire che non stiamo parlando della semplice principessa da portare in salvo, bensì di una donna che si è sempre data da fare e che raggiunge il culmine della sua realizzazione molto prima del royal wedding.
Certo, la duchessa ha dovuto sacrificare alcune cose come trasferirsi in Inghilterra, concludere la sua carriera d’attrice e chiudere il suo blog; ma queste scelte non dipingono una donna debole che si piega alle ferree regole. Abbiamo di fronte a noi una donna forte, al punto da sposare e far suo un nuovo stile di vita, adagiandolo a sé come un vestito su misura, scegliendo di essere personaggio attivo. Ciò è dimostrato dalle scelte dissonanti della novella coppia (rispetto a William e Kate) come per esempio quella di non rendere pubblica da subito l’immagine del primogenito (volere, per altro, di Meghan). Ridimensionando, quindi, questo grande evento possiamo renderci conto di quanto sia anticonformista la scelta di Harry che tra l’altro conferma ancora una volta la sua personalità.
In quanti avrebbero scommesso sul benestare della Queen?
Detto in parole povere, chi l’avrebbe detto che un’americana, con origini afro e divorziata potesse far parte della tanto tradizionale Royal Family? Eppure è successo. Questo evento che, altro non è, che la celebrazione dell’amore tra due ragazzi che se ne fregano di lotte classiste, razziali e via dicendo; segna un punto di partenza e fa da monito per tutte quelle persone che nel 2019 ancora giudicano chi hanno di fronte per titoli, razza, classe e stato sociale.
Quando capiremo che siamo tutti uguali allora potremo guardare avanti e fare grandi cose.
E voi cosa ne pensate? Vi piace la Duchessa di Sussex?
Olimpia Branno
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