Ritratto di principe sintetico appeso alla parete di una cameretta
Non sono un sociologo ma, so quanto sia importante per la nostra generazione la sintesi. Siamo abituati ad accumulare tante informazioni in breve tempo e con altrettanta rapidità, dobbiamo usarle.
Se non mi sono spiegato, pensate ad un esame. Se esitate non è buon segno, se esibite con rapidità e sicurezza, è giusto.
Rapidità nell’elaborare la domanda dell’interlocutore, ricercare nel proprio archivio mentale, elaborare l’informazione e passarla. Tutto questo, che già avviene alla velocità della luce, ancora più velocemente.
Vi sembra giusto il gergo che uso? Elaborare, ricercare, archivio? Se sì, mi confermate che stiamo diventando noi i computer. E ditemi, secondo voi, seguendo questo percorso, in cosa ci evolveremo in un futuro prossimo?
Io dico che diventeremo così sintetici da trasformarci noi stessi in sintesi grafiche dai contorni neri (come questo prodigio sia possibile non lo so, domandate a un biologo, forse vi saprà rispondere) e a quel punto i ritratti fotorealistici diventeranno anch’essi ipersintetici.
Alessandro Mastroserio