Ching Shih
Nata in Cina intorno al 1775, morta intorno al 1844.
Ching Shih fu probabilmente la pirata più temuta e potente della storia. Durante la dinastia Qing il sanguinario pirata Cheng Ho decise di sposare una prostituta di circa 26 anni proveniente dal Canton. Dopo pochi anni di matrimonio Cheng Ho morì e Ching Shih (vedova Cheng) divenne il capitano della Flotta delle Bandiere Rosse.
L’armata della piratessa cinese si ingrandì fino a contare quasi 2 migliaia di navi e più di 80000 uomini. La forza della flotta di Shih era dovuta soprattutto alle severe leggi che il capitano imponeva a tutti i suoi uomini. Ching Shih e la sua flotta non subirono mai una sconfitta; il capitano pirata si fermò solamente quando decise di accettare l’amnistia del governo cinese, che le garantirono il possesso di tutti i suoi averi e anche un titolo nobiliare.
La piratessa divenne un vero e proprio personaggio leggendario in Cina ed ispirò numerosi libri e film tra cui Cantando dietro i paraventi di Ermanno Olmi