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La storia di Pirandello e le parole vuote
In questo estratto del romanzo Uno, nessuno e centomila, Pirandello introduce il concetto del vuoto delle parole riempite con le esperienze dei singoli individui, da soggetto a soggetto acquisiscono significati diversi:
“Ma che colpa abbiamo, io e voi, se le parole, per sé, sono vuote? Vuote, caro mio. E voi le riempite del senso vostro, nel dirmele; e io nell’accoglierle, inevitabilmente, le riempio del senso mio. Abbiamo creduto d’intenderci; non ci siamo intesi affatto”.