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L’oro commestibile made in Vesuvio: cresommola
“‘A no’, teng famm”
“Tie’, c’ stann ‘e cresomm’l”
E fu così che, per la prima volta, sentii questo termine e, allo stesso tempo, me ne arrivò una dritta sulla testa per i miei scarsi riflessi.
La cresommola in napoletano oppure chrysounmelon in greco antico vuol dire letteralmente “frutto dorato” dato il suo colore arancio con sfumature rosse, dolcissimo al palato se maturato alla perfezione.
Originario delle falde del Vesuvio, da millenni adorna le tavole dei partenopei che, anche dopo invasioni di vari popoli, non hanno smesso mai di degustarlo.
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