Nelle puntate precedenti di “C’era una volta”
Ci sono stati giorni in cui questa frase di riepilogo non l’ho sentita per niente ed altri, invece, dove mossa dalla smania di vedere come va a finire l’ho sentita ripetere anche troppe volte.
Nelle puntate precedenti di C’era una volta è successo che mi sono innamorata di una serie tv e ho sentito l’esigenza di venirvi a dire che non dovete assolutamente aspettare un altro secondo in più ed andare a guardarla!
“Ma che vuoi, chi ti credi di essere, perché dovrei guardarla?”
Giusto, giusto. Ora ve lo spiego.
Once upon a time è una serie tv americana di genere fantasy iniziata nel 2011, venuta fuori dalle menti di Edward Kitsis ed Adam Horowitz.
“Grazie al cavolo, questo lo dice pure Wikipedia.”
Giusto, avete ragione, ora mi tocca dirvi la verità.
La verità è che no, non è come il vostro amato Trono di spade, però devo dire che ci sono molti troni.
C’è quello della Regina Cattiva, matrigna di Biancaneve, che vi farà innamorare ad ogni costo: voi la guarderete e non ve ne fregherà un bel niente della mela avvelenata, no, voi la amerete e basta. Poi c’è anche il trono di Biancaneve e vi dirò che amerete pure lei, talmente tanto che alla fine mica lo so come farete a scegliere tra lei e Regina. Vi dirò anche che Biancaneve non è proprio come ve l’aspettate: è diventata mamma e forte, una donna che combatte, ma vi dirò pure che un po’ la mela avvelenata se l’era meritata.
Di troni ce ne sono un sacco ma ci sono molte più spade: c’è quella del Principe Azzurro e quella di Mulan, c’è quella di Biancaneve che è diventata davvero una guerriera e c’è anche quella che salverà tutto ciò che sembrava insalvabile. Infine, c’è quella che farà sparire proprio il personaggio che amavate di più.
Eh già.
Mi dispiace, ma fa parte del pacchetto pure questo.
Ma chissà che poi quel personaggio non trovi il modo di tornare.
Once upon a time è una serie tv nata quando quei due geni di Edward Kitsis ed Adam Horowitz si sono detti “perché non prendiamo tutte le favole più famose di tutti i tempi e le mettiamo insieme in un unico pacchetto?”
Cose da pazzi, vero?
Eppure ci sono riusciti.
Dalle più antiche alle più recenti. Dalle più conosciute alle meno famose. Dalle più amate alle più odiate. Voi ditemi una favola e io vi dirò che sì, anche lei ci sta dentro.
Mi sono innamorata di Once upon a time la prima volta che ho visto la pubblicità in tv e il tizio che offre la voce a tutte le pubblicità ha esordito con un “la storia di tutte le storie”. Una frase che sento ripetere nella mente anche ora mentre la scrivo e che credo abbia catapultato qualsiasi persona intrappolata nei cartoni animati e nelle fiabe in un sortilegio incantato talmente strepitoso che, puntata dopo puntata, è riuscito a lasciarci sempre con il fiato sospeso.
C’era una volta è una storia che viaggia su due binari: uno nel mondo reale e uno in quello incantato. Entrambi sono veri, entrambi sono strabilianti.
Vi dirò, quando la guardo mi sento come quando leggo un libro per la prima volta e mi rendo conto che sarà uno di quei libri che non dimenticherò mai: non vedo l’ora di sapere come va a finire ma, allo stesso tempo, mentre giro ogni pagina rallento, ogni tanto mi fermo un momento a pensare, perché in fondo ho paura che, quando finirà, impiegherò troppo tempo prima di trovare un’altra storia bella quanto quella.
La prima stagione di C’era una volta inizia con un sortilegio, al quale ne seguiranno altri. Troverete personaggi buoni ed altri cattivi, eroi e regine, ma soprattutto, la cosa più straordinaria di tutte: l’immancabile magia, che piace tanto ai piccoli ma (non mi dite bugie) anche a noi grandi. Maghi, draghi, streghe, fate, tappeti voltati, geni e grilli parlanti. Tutti in una nuova veste, come non li avevate mai visti!
Nel corso delle puntate, però, la magia che più vi farà restare a bocca aperta sarà quella di Tremotino, che qui dentro è capace di prendere in mano tutto, che sa tutto molto prima che lo sappia chiunque altro. Grazie alla stupefacente interpretazione di Robert Carlyle, Tremotino vi lascerà senza parole nel rendervi conto che, in fondo, tutto quello che è accaduto, è accaduto proprio a causa di uno strano giro del mondo che lui stesso ha manovrato per giorni, mesi, anni e più a lungo di quanto possiate immaginare. Con un solo obiettivo, con un unico intento…
“Uhuh ora sono curiosissimo, quale?”
Ehy, che vi aspettavate?
Non ve lo svelerò di certo io. Mi dispiace, ma sono per il no spoiler.
Vi dirò però che niente, assolutamente niente, sarà lasciato fuori. E che tutto, alla fine, come in ogni favola che si rispetti e per la gioia di quelli che non ce la fanno proprio a non vedere un lieto fine, tutto tornerà sempre in ordine, grazie alla magia più potente dell’universo: quella del vero amore.
Ma sarà un amore diverso, un amore nuovo, un amore che li racchiude tutti: tra genitore e figlio, tra uomo e donna, tra fratello e sorella, tra donna e donna e anche tra Capitan Uncino e la sua barca perché, in fondo, l’amore è sempre amore.
Che poi, è lo stesso amore che ha creato tutto quanto.
E alla fine vissero tutti per sempre felici e contenti, anche se qualcosa di diverso dalle solite fiabe della buonanotte non tarderà ad arrivare.
Ve lo prometto.
Disegno di Sonia Giampaolo
Martina Casentini