ExtraPrimo Piano

De Canticum Pirata

Sullo yo-ho e sulla bottiglia di rum.

In una notte silenziosa costeggiavo la terra, fendendo l’acqua con la mia nave, come una lama che taglia il burro.

Non v’era altro suono che il sussurro minaccioso del vento e il muoversi sinuoso del legno attraverso le onde.

La notte passò così.

E rimase notte anche il giorno dopo, con il sussurro del vento diventato parola, poi urlo straziante, grido disperato.

Il cielo un manto nero, le onde scuotevano la terra, così alte che arrivavano a sfidare Dio.

Il mare non ti prepara e non ti dà tregua.

Così preparammo la barca e cantammo.

Più forte della tempesta cantammo.

Più forte della morte.

Vivemmo.

La farò breve.

Le ballate piratesche e i canti dei marinai, sono un tema che affascina da secoli.

E sono l’unica cosa da ascoltare se ci si vuol sentir fieri, indomabili, invincibili, tanto che neanche il nero degli abissi marini ci spaventa più. Neanche durante una tempesta.

Questi canti sono costruiti su parole semplici e ritmi ben scanditi i quali, ovviamente, servivano per allietare i momenti insieme, alleggerire e rendere più meccanico il lavoro (o le frustate) e raccontare storie che sfiorano l’epico.

Proprio per questo ho qui per voi una lista di ballate e canti della cultura piratesca.

Quindi imbarcatevi sulla prima bagnarola che trovate, prendete un bel respiro per sentire l’aria di mare e la puzza di rum e cantate! Yo-Ho e una bottiglia di rum!

E che il vento vi porti.

Devil Down Below – Gaelic Storm

Tyme Flyes When You’re Havin’ Rum – Pirates For Sail

Drunken Sailor – È così famosa che ha numerose cover ma quella che consiglio io è quella degli Irish Rovers

Spanish Ladies – Jerry Bryant

Sugar in the Hold – The Jolly Rogers

Fifteen Men On Deadman’s Chest – Anche questa è famosissima, il gruppo consigliato sono i Salt Sea Pirates

Old Maui – The Dreadnoughts

Barrett’s Privateers – The Real McKenzies

The Whores of Sailortown – Salty Dick

Roll The Old Chariot Along – David Coffin

Queste sono solo una minima parte, ovviamente, di tutte le canzoni legate a questa cultura. Di base parlano di mare, di navi, di donne e di rum. Ma che cosa vi aspettavate da bande di rozzi uomini ai quali probabilmente mancava una fila di denti?

A voi pirati, prendete quello che potete. E non lasciate niente indietro!

Luca Casadio

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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