Il bio… ma sei sicuro di sapere cos’è?
Se anche tu sei convinto sia solo un modo di dire milanese, sei fuori strada. Il biologico è conosciuto davvero da pochi selezionati, che non si limitano alla dicitura sull’etichetta, ma conoscono in maniera consapevole e intelligente cosa si cela dietro queste tre letterine carine messe un po’ ovunque. Se vuoi essere anche tu un VERO conoscitore di questo stile di vita, sei nel posto giusto.
Bio sta per biologico, un tipo di produzione alimentare che vieta l’utilizzo di OGM (organismi geneticamente modificati). Questo tipo di produzione deve seguire svariati obblighi, come ad esempio le norme sul trattamento del suolo, il quale va rispettato soprattutto nella sua fertilità. Bisogna utilizzare solo sementi biologici e trattarli con prodotti autorizzati.
Il metodo biologico però non viene applicato solo all’agricoltura ma anche al mondo degli animali che vengono cresciuti con un certo benessere per ottenere prodotti nel rispetto di questo principio. Il termine “bio” è stato addirittura associato al vino. Fino a qualche anno fa sul mercato poteva essere disponibile solo il vino “da uva da agricoltura biologica”. Negli ultimi anni però si è lavorato per disciplinare e controllare anche le tecniche di vinificazione, per assicurarsi che vadano in linea con il concetto suddetto e per ottenere la commercializzazione anche del “vino biologico”.
Questa nuova tendenza si sta diffondendo a macchia d’olio, come il cioccolato sulle fragole biologiche, il vino biologico che cade sulla tovaglia da tavola bianca appena lavata e così via. Tra i motivi alla base di questa crescita e interesse da parte dei consumatori c’è la qualità superiore dei prodotti rispetto a quelli convenzionali, la maggiore sicurezza ma soprattutto il rispetto per l’ambiente che ci circonda.
Che poi alla fine dobbiamo pur sempre mangiare qualcosa, ma se mangiamo bio e rispettiamo anche la nostra casa chiamata ambiente, qualcuno ce ne sarà pur sempre grato, prima tra tutti la nostra salute!
Alessandra Genovese