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Precarious: il cameriere
il cameriere è stato uno dei miei primi lavori, ma penso che non sarò l’unico a dirlo. Negli anni, ripensandoci, ho capito che fare il cameriere non è facile, anche se molti lo reputano un lavoro di serie C; anzi, penso che chi voglia prendere questa malaugurata scelta, debba possedere dei superpoteri.
Facciamo qualche esempio:
– Quando devi servire 15-20 tavoli contemporaneamente, non puoi non possedere la super velocità;
– Specialmente nelle grandi tavolate, è molto importante possedere braccia ricoperte di ventose, così da poter servire in un solo viaggio almeno una dozzina di piatti;
– Il super udito diventa indispensabile quando il cliente pretende di chiamarti dal lato opposto della sala;
– Invece la bontà di San Francesco d’Assisi ti può assistere tutte le volte in cui vorresti bastonare quegli stessi clienti.
Però penso che il potere più importante sia avere un fegato enorme, almeno quanto un dirigibile, per poter sopportare ogni giorno un nuovo turno di lavoro.
Francesco Siliberto