Facebook compie gli anni – il più grande social-network nato dalla mente di Zuckerberg
Come sarebbero oggi le vostre vite senza il più grande social al mondo? Avreste ripreso i contatti con la vostra compagna di banco del liceo?
Il sito più cliccato al mondo (secondo solo a Google) compie oggi sedici anni.
Ora, qualunque cosa voi stiate facendo, fermatevi un secondo, sedetevi e provate ad immaginare come sarebbe oggi la vita senza il social-network più diffuso di sempre. Che voi siate genitori o figli, over 60 o appartenenti alla generazione Y, provate a riflettere su quanto la vostra vita sia cambiata da quando Facebook è entrato nelle vostre vite.
Ritrovare il vostro compagno di banco delle scuole elementari, tenere sott’occhio le compagnie e le attività dei vostri figli, venire a conoscenza di eventi nella vostra città o in giro per il mondo, questo e molto altro oggi è qualcosa di facilissimo da immaginare di fare grazie al social dall’icona blu.
E pensare che, quando fu progettato, l’intento doveva essere quasi quello opposto a quello attuale, ovvero riunire una cerchia ristretta di persone in una community online. Ebbene sì, perché la mente che lo ha progettato, Mark Zuckerberg, nel 2003 era ancora uno studente dell’università di Harward e, prendendo spunto dall’ annuario scolastico molto comune presso le università americane, pensò di trasferire i dati contenuti in tale annuario, ovvero foto, nome e cognome degli studenti, sulla piattaforma online. L’intento era quello di riuscire a comunicare molto più rapidamente con i compagni e quindi riuscirsi a scambiare appunti delle lezioni e informazioni riguardo i corsi. Il primo prototipo così progettato, fu denominato Facemash.
Vari problemi, legati alla privacy, non tardarono però ad arrivare. L’anno dopo però, con il supporto di altri due amici che curano anche gli aspetti aziendali e quindi anche le normative legate alla privacy, Zuckerberg fondò Facebook così come lo conosciamo oggi, era il 4 febbraio 2004.
Successivamente il social viene esteso anche ad altre due università e l’esperimento in poco tempo diventa virale: tutti hanno un account Facebook, tutti sono in contatto con tutti.
Stando ad una statistica del 2018, Facebook conterebbe oltre 2,20 miliardi di utenti attivi mensili; il valore stimato del social sarebbe di circa 41 miliardi di dollari.
Quanto davvero ha rivoluzionato le nostre vite Facebook è probabilmente quasi impossibile dirlo, prima della sua creazione non esisteva un qualcosa di simile che riuscisse a collegare un così alto numero di utenti, condividere notizie in un lasso di tempo così breve raggiungendo distanze così ampie.
Se è vero che con l’avvento dello smartphone qualcosa di molto importante è avvenuto, possiamo quasi certamente affermare che gran parte di questa rivoluzione sia avvenuta grazie all’utilizzo dei social su mobile.
Stando alle ultime analisi di mercato, oggi Facebook sembrerebbe non essere più il social maggiormente utilizzato soprattutto nei giovani, sorpassato di gran lunga da Instagram (sempre proprietà Zuckerberg) e dal nuovissimo Tik Tok, semplici seguaci però del primo social a tutti gli effetti.
In un mondo dove la realtà virtuale tende sempre più a sovrastare la realtà concreta ed in certi casi a sostituirla (vedi influencer virtuali), non sappiamo cosa ci riserbi il futuro dei social network, certo è che tutto ebbe inizio grazie ad uno studente di Harward e al suo Facemash.
Carlotta Maschio
Leggi anche: Musically e Tik tok: le app dei millennial