La settimana della musica TLI: Gennaio – Giorno IV
Giorno IV: Piangi Roma – Baustelle
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Commento:
È sabato e il sabato, di solito, si è sempre felici. Ma prendiamoci anche oggi la nostra dose di malinconia e dolcezza. Mettiamoci comodi, schiacciamo play e lasciamoci andare. Roma piange, sì, ma un po’ piangiamo anche noi…
Il brano dei Baustelle, cantato da Francesco Bianconi con la partecipazione dell’attrice Valeria Golino e scritto per la colonna sonora del film Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni, è un omaggio alla Roma di un tempo, a Battisti e Mina, al cinema e all’Italia che c’era e che forse ora non c’è più. È un brano che si adatta perfettamente ad un film le cui introspezioni dei personaggi sono al centro della scena senza se e senza ma.
E se siamo ancora comodi, lì, nel nostro angolo privato, accendiamo una sigaretta e versiamoci un Campari soda “perché è facile buttarsi via”.
Questo sabato potrà aspettare ancora un po’.
Testo:
Mi manchi tu, la fantasia,
il cinema, l’estate indiana,
mi servi tu, un brivido,
il ghiaccio nel campari soda.
Fumo un’altra sigaretta,
perché è facile buttarsi via,
respiro e scrivo,
tutto quello che mi manca
è un’assurda specie di preghiera,
che sembra quasi amore…
Piangi Roma, muori amore,
splendi sole, da far male.
ho già fatto le valigie,
ma rimango ad aspettare.
Ridi Roma, ridi amore,
dice il telegiornale,
che la fine si avvicina,
io m’invento un gran finale.
Mi manchi tu, la libertà,
tanti LP, Battisti e Mina,
mi servi tu, la malattia,
che spazza via, la razza umana.
Chiudo con le sigarette,
un ragazzo in strada scappa via,
e metto in lista
tutto quello che mi manca,
e mi sembra quasi una preghiera,
oppure folle amore.
Piangi Roma, muori amore,
tutto il bene che so dare,
come il sasso e la fontana,
si consuma, si consuma.
Ridi Roma, godi amore,
nonostante il temporale,
metto i panni ad asciugare,
piangi Roma, ti fa bene…
