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Modì, 10 curiosità che forse non conosci
Di Amedeo Modigliani, il livornese che ha segnato tutto il ‘900 con i suoi occhi e la sua anima dipinta su tela, sappiamo molto.
Ma insieme a queste notizie base, tralasciando i luoghi comuni, ci sono note anche alcune curiosità forse sfuggite agli occhi di molti.
- Di famiglia modesta, Modì non ha mai accettato la condizione socialmente povera della sua famiglia, così, quando si trasferì a Parigi in cerca di successo, pur di nascondere quest’aspetto della sua vita privata, andava in giro sperperando quei pochi soldi che la famiglia gli mandava indossando sciarpe di seta particolarmente costose e atteggiandosi a nobiluomo.
- Con i suoi nudi ha rivoluzionato l’intero soggetto, rendendolo sobrio, mai volgare o oggetto sessuale. Nonostante questo la sua prima mostra durò poche ore perché la polizia di Parigi, scandalizzata per quei nudi, la fece chiudere ritenendola troppo oscena e vergognosa.
- Quando l’artista conobbe Jeanne, alla domanda di lei sul perché dipingesse sempre occhi vuoti e bui, egli rispose: “Quando conoscerò la tua anima, dipingerò i tuoi occhi”.
- Nel 2012, in Francia, sono stati scoperti tre quadri inediti rimasti celati per decenni.
- Sappiamo che Modigliani amava dare forme particolari ai corpi dei propri quadri come per esempio i colli lunghi. Pare che questi non furono un vezzo ma una reale particolarità delle sue modelle e anche dell’amata Jeanne.
- Il suo più grande rivale fu Pablo Picasso.
- Il quadro “Nudo Reclino” è stato venduto all’asta per 170 milioni di dollari.
- Modigliani era molto conosciuto anche per la rapidità con la quale terminava le sue opere: si dice che terminasse un ritratto in una o due sedute, senza ritoccare il quadro.
- Si dice che una notte, ubriaco, rubò per Jeanne un abito di velluto blu.
- Le opere di Amedeo Modigliani sono sempre state tra le più falsificate al mondo, a causa di quell’apparente semplicità di esecuzione.
Adele De Prisco