Annalisa Durante vive!
27 marzo 2004.
Annalisa Durante si spegne a soli quindici anni per mano del mostro napoletano, la Camorra.
Da allora sono passati altri quindici anni, e oggi lei avrebbe dovuto avere già trent’anni ormai.
Ed è proprio nel giorno del suo trentesimo compleanno – 19 febbraio 2020 – che l’Associazione Annalisa Durante – fondata dal padre di Annalisa, Giovanni – che ha deciso di dar vita al Premio Nazionale Annalisa Durante con una prima edizione dedicata a La Meridiana dell’incontro, progetto di scambio culturale ideato dalla stessa associazione.
“… e ogni giorno parliamo di te perché sei parte di noi.
Non sai quanto bene fa il tuo ricordo a tutti noi”.
– Dalle parole della lettera scritta da Emanuela Durante, sorella di Annalisa.
Nonostante siano già trascorsi quindici anni, è impossibile passare per Forcella e non sentire la fortissima presenza di Annalisa tra i vicoli, i negozi, i discorsi degli anziani fuori i bar e le storie raccontate dai ragazzi per strada.
E l’idea di dedicarle un’intera giornata tra cultura, musica e spettacolo ha movimentato l’intero quartiere che si è recato in massa all’evento mattutino nello Spazio Comunale Piazza Forcella e quello serale al Teatro Trianon Viviani.
Entrambi gli eventi sono stati presentati e condotti da Pino Perna, il presidente dell’associazione, che ha portato con sé una moltitudine di ospiti!
Da Don Luigi Merola al rapper Lucariello, passando per il sindaco De Magistris, Raffaele Marino e Federico Cafiero De Raho, procuratore nazionale antimafia.
L’evento è stato anche occasione per presentare i diversi premi assegnati agli ospiti della serata.
“Il papà Giovanni è riuscito a tirar fuori il miele dalla morte.”
– Roberto Benigni a proposito di Giovanni Durante.
E probabilmente è proprio questa frase di Benigni che può riassumere tutt’o ben’ che Giovanni Durante, Pino Perna e tutta l’Associazione Annalisa Durante stanno dando al quartiere di Forcella, a Napoli e a tutte le realtà difficili d’Italia.
Il mantra è “trasformare il dolore in azione civica”.
Il loro dolore si è trasformato in una “Biblioteca a porte aperte” attivata nello Spazio Comunale di piazza Forcella, in uno “Spazio Bambini” riaperto dopo la prima esperienza della Ludoteca Annalisa Durante ed il progetto ZONA NTL, destinato ad attivare a Forcella un circuito virtuoso, culturale ed economico su “Napoli”, “Turismo” e “Legalità”, in un “Reading Forcella”, partecipato da oltre 40 enti tra istituzioni, scuole, biblioteche, musei, editori, librerie, fondazioni, associazioni e pediatri operanti nel centro storico di Napoli.
Antonio Alaia