ClioMakeUp scappa da New York: cosa sta succedendo negli USA?
La blogger truccatrice italiana Clio Zammatteo, conosciuta come ClioMakeUp, ha raccontato, attraverso alcune Instagram stories, il drammatico momento che anche gli Stati Uniti stanno vivendo. La gente ha paura ed è decisa a combattere con le armi!
L’emergenza coronavirus è un problema serio da svariate settimane e questo lo sappiamo tutti. I contagi, attualmente, al mondo, raggiungono quasi quota 250.000, di conseguenza tutti i paesi hanno adottato delle misure di sicurezza, volte a contrastare il problema. Ma in un paese come gli Stati Uniti, dove la sanità non è garantita per tutti e l’imparità sociale è in continuo aumento, qual è la situazione?
La blogger ClioMakeUp negli scorsi giorni ha pubblicato su Instagram alcune stories dove spiegava la sua situazione. La make-up artist, infatti, vive da diversi anni a New York, città dalla quale ha dichiaratamente detto di esser fuggita in seguito alla diffusione del virus. Una metropoli così grande, infatti, non è certo il massimo in termini di sicurezza, ed evitare il contatto con centinaia di persone, anche solo uscendo per procurarsi beni di primissima necessità, è inevitabile. La paura di Clio, però, non si limita soltanto al virus, ciò che più la spaventa è la reazione della comunità.
“Il popolo americano è diverso da quello italiano, abbiamo avuto paura della reazione della gente e non ci siamo sentiti sicuri con una bambina piccola ed una in arrivo. Non so cosa ne sarà, dove mi sono trasferita non ho nemmeno un dottore, con un parto imminente. È stato meglio far così, prima che le cose si mettessero male, è una situazione da film”.
Sono state queste le parole di Clio, ma tutta questa paura rispetto alla “reazione della gente”, da cosa deriva? In molti Stati Federati degli USA, acquistare un’arma è semplicissimo, basti pensare a stati come il Montana o l’Idaho dove non esiste NESSUNA legge che regoli la vendita delle armi da fuoco. Con l’avvento della pandemia, quindi, non è difficile che un qualsiasi individuo, pur di assicurarsi il suo pasto giornaliero, sia disposto ad aprire anche il fuoco.
Le foto che ci arrivano dagli USA sono spaventose, ne ho raccolta qualcuna da alcuni profili Instagram e fanno rimanere a bocca aperta.
Listino prezzi, code di centinaia di metri di persone che affollano i famosi Gun Shop americani. Il prezzo minimo per una Glock – pistola semiautomatica? 500$. Gli americani interessati all’affare a quanto pare sono tanti, tant’è che alcuni negozi hanno iniziato ad organizzarsi di conseguenza, per gestire l’afflusso di persone. Il pensiero è semplice. Qualcuno vuole rapinarmi? Potrebbe avere una pistola con sé, quindi mi faccio furbo e sparo per primo. Secondo questo malato meccanismo psicologico, le città degli States sono pronte a diventare terra di nessuno, un vero e proprio Far West, che non concerne, come in un film di Sergio Leone, solo le lande dell’Arizona, ma si espanderà anche e soprattutto ai grandi centri città: da New York, alla California.
È proprio quest’ultimo Stato a spaventare più di tutti, data la fortissima disparità sociale presente all’interno di esso. Allo shop “Martin B. Retting Inc” sulla 11029 della Washington Blvd, il giorno 15 Marzo si è registrata una coda di più di 200 persone in fila per accedere al negozio ed accaparrarsi la propria semiautomatica.
Insomma, ogni paese ha reagito in modo diverso alla piaga rappresentata dal Covid-19. Mentre in Italia le vecchiette corrono per accaparrarsi l’ultima vaschetta di dolci in offerta ed in Olanda, file di centinaia di persone affollano i Cannabis Shop, prima che ne venga disposta la chiusura, gli americani hanno deciso di mettere il pugno duro e non farla passare liscia a nessuno.
Insomma, che si tratti di un dolce, un’arma, o ci si trovi ad un cannabis shop, abbiamo capito che, in questo periodo, ognuno necessita della propria bomba.
Giovanni Perna
Vedi anche: USA: emergenza coronavirus o calma piatta?