Omero raccontava di sirene malvagie, che ammaliavano i naviganti col loro canto e poi li condannavano al naufragio.
Da bambina, invece, ho letto tante volte di una Sirenetta buona, gentile ed innamorata.
Che per colpa di questo amore è naufragata.
La vedevo davanti ai miei occhi sguazzare nell’acqua dell’oceano, vestita di conchiglie e circondata di stelle marine a nuotare insieme ai pesci rossi.
Ancora oggi, dopo tanti anni, quando la schiuma del mare arriva sulla battigia rivolgo a lei un pensiero.
Perché l’amore è come il mare: immenso.
Maria Rosaria Corsino
Illustrazione di Sonia Giampaolo
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