Mario Bava
Nato a Sanremo il 31 luglio 1914, morto a Roma il 27 aprile 1980.
Considerato il più grande maestro dell’horror italiano, è stato un regista e sceneggiatore che ha sconvolto le regole del cinema.
Bava crebbe in un ambiente di stampo cinematografico, infatti, Eugenio Bava, il padre, era un tecnico degli effetti speciali. Mario, però, inizialmente studiò pittura.
Nel 1960 Bava diresse il suo primo lungometraggio, La maschera del demonio, che ha riscosso un successo mondiale.
Lo ricordiamo per i suoi film più noti: La ragazza che sapeva troppo (1963) , La frusta e il corpo (1963) e I tre volti della paura(1963). Il titolo di quest’ultima pellicola veniva tradotto con Black Sabbath, infatti ispirò il nome dell’omonima band.
Vedi anche: La paura, quella vera: quando i film sono ispirati alla realtà