S.O.S Rapporto di coppia post bebè
Cosa cambia in una coppia con l’arrivo di un bambino? Il rapporto tra i genitori si rafforza o si affievolisce? Le cose andranno meglio o peggio con il tempo?
Queste e altre domande affliggono la vita di ogni neomamma. In questo articolo cercherò di descrivere un po’ il pensiero generale e dare alcuni consigli al fine di prevenire o sistemare alcuni problemi di coppia.
Lo so, potete anche ammetterlo, state vivendo una vita un po’ frenetica, tante cose da fare tra pappe e pannolini da cambiare, il bebè che richiama la vostra attenzione in modalità “non stop”, i molteplici impegni casalinghi che guarda caso sembrano aumentati, e aggiungiamoci anche il fatto che state trascurando oltre voi stesse anche il vostro partner.
Con l’arrivo di un bambino cambia l’intero mondo che vi circonda, e mi duole dirlo anche il rapporto di coppia non è immune a questa metamorfosi. I primi mesi, oltre all’amore e alla gioia immensa che vi procura il vostro bebè, capita di sentirsi frastornati dall’evento in sé, interfacciarsi con situazioni nuove, stress accumulato, mancanza di sonno, tutti fattori che vi portano a non saper più conciliare l’essere diventata mamma con la vostra vita di coppia. Seguitemi nella lettura e vi svelerò qualche piccolo trucco per cercare di arginare questo problema.
Come possiamo fare per far coincidere le due cose? Come quasi tutte le situazioni della vita, non esiste una metodologia certa e confermata per risolvere ogni problema, ma posso raccontarvi la mia esperienza e di come sono riuscita a risolvere questa situazione nel migliore dei modi.
Analizzando alcuni punti chiave.
“Mamma e papà”. Come è facile intuire dalla frase in grassetto, è presente una “e congiunzione” che tra le altre cose, è una piccola lettera che serve a unire due entità. Quindi, sebbene il ruolo della madre sia predominante nella fase di neo-natalità del piccolo, anche quello dei neopapà non deve essere da meno. Perciò, fatevi aiutare! Potrete affidargli dei compiti semplici e non solo quello giocarci di tanto in tanto. Come ad esempio, fare il bagnetto, cambio di pannolino, badare a lui qualche ora, avendo così più tempo per voi stesse e darete la possibilità al papà di avere un rapporto più intenso con il piccolo.
“Notti insonni”. Perché non dividervi le ore di sonno quando capita che il bebè proprio non vuole saperne di dormire? una volta tocca a me, l’altra a te. È una semplice questione organizzativa, basata su turni di entrami i genitori.
“Nonni o babysitter”. Si sa, i nonni sono preziosi, per chi ha la fortuna di avere dei nonni presenti, ha un asso nella manica. Se questo è il caso perché non invitarli a casa affidandogli il nipotino per qualche ora? magari i neogenitori potrebbero ritagliarsi del tempo per fare qualcosa insieme. Invece, per chi non possiede questa fortuna, può sempre optare per una buona babysitter qualificata.
“Dialogo”. Il dialogo è fondamentale in una coppia. Condividere i vostri pensieri, gli stati d’animo, le preoccupazioni, i desideri… questo vi aiuterà ad affrontare questi cambiamenti nel miglior modo possibile. Parlandone e incoraggiandovi a vicenda, non farà altro che avvicinarvi e fortificare il rapporto creando un vero e proprio lavoro di squadra.
“Intimità”. Non dimenticatevi della vostra intimità. Coccolatevi ogni volta che potete, amatevi a tutte le ore del giorno, riaccendete quella fiamma che sembra essersi affievolita.
Con questo non dico di diventare i nuovi Christian Gray e Anastasia Steel di 50 sfumature di grigio, ma farvi capire che ogni momento può essere quello giusto, quindi cogliete l’attimo! Ritrovarsi tra le braccia di chi si ama, fa bene all’anima e al cuore. Ricordatevi bene che un figlio unisce non divide.
Serena Tizzano
Illustrazione di Sonia Giampaolo