Quarantine Puzzle – 100 pieces- progetto artistico
Leila Costanzo e Morena Rossi, laureate all’Accademia delle Belle Arti, sono due artiste con una grande passione per ciò che più amano: l’arte!
Il loro progetto, Quarantine Puzzle, è stato creato durante il periodo di pandemia per emergenza Covid-19 ed ha riscosso molto successo arrivando nelle case di tutti coloro che vi hanno aderito.
Da dov’è nata l’idea di questo progetto?
Morena : L’idea inizialmente doveva essere solo mia e di Leila per tenerci compagnia durante le lunghe giornate del lockdown poi, grazie ai social e alla condivisione, siamo riuscite ad unire i nostri amici dalla Spagna alla Sicilia
Cosa vi ha ispirato?
Leila: L’ispirazione del puzzle l’ho avuta io che ho iniziato il periodo di quarantena costruendone uno. Insieme poi abbiamo notato la perfezione della forma della singola tessera del puzzle che si intersecava perfettamente con tutte le altre. Era perfetto : sembrava volerci dire “Uno per tutti, tutti per uno”! E allora abbiamo pensato che , anche se a distanza, costruire un puzzle simbolico con tutti i nostri amici potesse farci sentire più vicini, ma soprattutto più forti e coraggiosi contro un nemico sconosciuto!
Progetti futuri?
L. M: Portare sicuramente avanti questo progetto insieme ampliandolo ulteriormente come una catena infinita è il nostro obbiettivo attuale. Per il futuro siamo aperte a nuove esperienze purché innovative ed artistiche.
Vi aspettavate tutto questo successo?
L. M: Inizialmente dovevamo essere coinvolte solo noi due, ma incredule per l’entusiasmo dei primi partecipanti, abbiamo allargato l’idea alla cerchia dei nostri amici che, a loro volta, hanno fatto lo stesso. Naturalmente con gli amici eravamo più in confidenza e per questo è stato più facile confrontarci. Il passaparola ci ha permesso poi di contattare anche coloro che erano più lontani ed è stato un piacere riscoprirsi. Essendo un progetto che è arrivato in tutta Europa, siamo state impegnate anche con la traduzione di diverse lingue per una maggiore comunicazione e maggior raffronto affinando le nostre competenze linguistiche.
Come avete gestito il lavoro a distanza?
L: C’è stata molta collaborazione tra me e Morena. Io mi sono occupata del montaggio video e Morena si è occupata di tutto ciò che riguarda la modifica delle foto. I testi all’inizio del video, sono stati scelti da entrambe, ma con molta dedizione da parte di Morena.
Cosa vorreste dire ai giovani che si affacciano all’arte?
M: Ai giovani diciamo di non scoraggiarsi anche se il percorso è lungo e difficile. Il nostro progetto è nato dalla noia, ma un artista dal nulla partorisce un’ opera d’arte.
L’arte non si ferma anche in periodi bui, anzi prende questi momenti per viaggiare ancora di più!
Inseguite i vostri sogni sempre!
Ai partecipanti?
L. M: Li ringraziamo tutti dal primo all’ultimo anche quelli che non hanno partecipato, ma che ci hanno dato grande incoraggiamento. A loro vogliamo dire che sicuramente non mancherà occasione. E poi con noi non vi siete annoiati!
Ada di Domenico