Vi siete mai chiesti chi ha assunto la maggior quantità di cocaina prima di un overdose? No? Nessuno?
Beh io si, e quello che ho trovato mi ha sorpreso. Il “record” non appartiene a nessun umano, ma bensì a un orso che ha avuto la sfortuna di essere troppo curioso d’avanti a un borsone con 40 chili di cocaina.
Ma andiamo con ordine, che ci faceva una borsa piena di coca nella foresta di Chattahoochee?
Colpa di Andrew Thornton II, narcotrafficante che probabilmente apparteneva al cartello messicano, intorno al 1985 volle mettere in scena la sua dipartita, per depistare gli agenti del FBI che lo volevano arrestare, il suo piano consisteva nel sorvolare con un aereo da turismo la foresta di Chattahooche, per poi lanciarsi col paracadute e far schiantare l’aereo, ma purtroppo per lui, il paracadute non si aprì.
Assieme al cadavere di Thornton II venne trovato un borsone nero contenente 40 kg di cocaina, 4.500 dollari in contanti e qualche arma a fuoco.
Dopo svariati mesi fu ritrovato il cadavere dell’orso, con un borsone identico a quello di Andrew, quando fecero l’autopsia all’animale, si resero contò che la sua morte era proprio dovuta a tutta quella cocaina ingerita, e il veterinario che lo visitò dichiarò “Non c’è nessun mammifero sul pianeta che potrebbe sopravvivere a una cosa del genere. Emorragia cerebrale, insufficienza respiratoria, ipertermia, insufficienza renale, infarto, ictus… immaginate qualunque cosa, quell’orso l’ha avuta“.
La salma dell’orso è stata esposta al Kentuky Fun Mall di Lexington, è stato rinominato Pablo Eskobear, e gli hanno messo al collo una placca che ricorda a tutti i pericoli della droga
Illustrazione e didascalia di Simone Paesano
