Tra china e foglio vivono sensazioni infinite, e ci sei anche tu, che vivi in universi paralleli tanto vicini quanto distanti, che tra sogno e realtà un giorno si incontreranno.
Io non so se ti conosco ma spero di scoprirlo un giorno e se nel vederti riconoscerò il tuo volto ti dirò grazie.
Se invece non dovessi ricordarmi chi sei pronuncia semplicemente il mio nome e saprò dirti chi sei stata.
Ferdinando Giarletta
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