Regione Campania, è svolta storica: approvata la legge contro l’omotraslesbofobia
L’omofobia e i fenomeni di violenza perpetrati contro la comunità LGBT+ sono dei fardelli ancora troppo grandi.
In Regione Campania da anni si pensa a una legge e finalmente la svolta è arrivata. Approvata con 34 voti favorevoli e solo uno contrario.
La violenza di genere e l’omotranslesbofobia, purtroppo, sono fenomeni che impattano ancora fortemente sul nostro Paese. Seppure l’Italia non possa considerarsi al pari di Stati in cui l’omosessualità configura un reato, oppure non viene nemmeno considerata come una possibilità, per tanti aspetti resta ancora molto arretrata.
Da un rapporto realizzato dall’organizzazione non governativa ILGA-Europe, il Rainbow Map and Index che mette a confronto gli stati europei, l’Italia figura al 35° posto.
Il motivo è certamente legato ai fenomeni violenti che ancora si contano. L’Arcigay nel 2019 ha individuato 187 casi identificabili come crimini d’odio.
In Campania, poche settimane fa di fronte a uno scellerato immobilismo, le associazioni Alfi Le Maree, Antinoo Arcigay Napoli e Atn – Associazione Transessuale Napoli si sono mosse convocando un sit-in presso il Centro direzionale di Napoli, all’esterno della sede del Consiglio regionale, per manifestare affinché la legge contro la violenza di genere non cadesse nel dimenticatoio. È partita una petizione sul sito action.allout.org che in poco tempo ha raccolto più di 2000 firme.
Anche grazie a questa forte mobilitazione, la mattina del 5 agosto 2020 la Regione Campania è arrivata a una svolta storica: l’Aula del Consiglio regionale ha approvato una legge composta da 13 articoli che prevede la costituzione di un Osservatorio regionale sulla violenza e le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.
“Mentre il nostro Parlamento discute della nuova proposta di Legge contro l’omofobia, la transfobia e la misoginia, – commenta Sannino, presidente Arcigay Napoli – oggi, in assenza di una legge quadro nazionale contro i crimini d’odio legati all’orientamento sessuale e all’identità, l’Aula del Consiglio regionale campano, come ultimo atto di questa consiliatura e dopo un lungo lavoro di concertazione con le nostre associazioni, ha approvato la legge regionale contro la violenza di genere e contro l’omotranslesbofobia. Una legge importantissima per il futuro di questa terra, ma non solo. Dalla nostra Regione, dalla più grande regione del meridione, – prosegue – arriva un segnale chiaro e preciso al legislatore nazionale per colmare quel vuoto legislativo imperdonabile che fa dell’Italia l’unico Paese tra i fondatori della Comunità Europea a non avere una legge specifica contro i crimini d’odio legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere”.
“Con l’approvazione di questa norma – afferma la consigliera dem Loredana Raia della Campania – penso che abbiamo segnato un grande traguardo per la Regione Campania. Siamo la seconda Regione dopo l’Emilia Romagna ad aver legiferato sull’omotransfobia e possiamo ritenerci molto soddisfatti”.
Rosaria Vincelli
Vedi anche: Giornata mondiale contro omofobia, bifobia e transfobia: punto d’arrivo o di partenza?