Il topo canguro

Ebbene sì, non è uno scherzo, esiste un roditore chiamato topo canguro ed è un topino che grazie alle sue lunghe zampe posteriori è in grado di compiere grandi balzi.
Appartiene alla famiglia degli eteromiidi, alla quale appartengono anche i ratti e i topi delle tasche.
Dall’ossatura estremamente fragile, non supera i 180 grammi di peso e il suo corpo non è più lungo di 200 millimetri. Notevole è invece la coda, che arriva anche a 215 millimetri.
I topi canguro, sono prevalentemente bipedi, a casa delle cortissime zampette anteriori e di quelle posteriori ben sviluppate, sono molto diffusi nelle zone desertiche dell’America Centrale, Meridionale e nel Nordamerica. Si tratta di una specie minacciata e si riteneva fosse estinta già nel 1994, quando l’ultimo avvistamento risaliva al 1986. Per fortuna dei recenti avvistamenti hanno smentito questa brutta notizia.
Disegno di Alesssandro Mastroserio
Vedi anche: Vele di Scampia