DisegniExtraPrimo Piano

Le streghe di zemeckis, galeotta fu quella mano

-“Le streghe” di Zemeckis tratto dal romanzo di Roald Dahl, offende le persone con menomazioni,  rappresentando le streghe con sole tre dita. Zem, dovrebbero ritirare il tuo film.

– Aspetta un attimo. Il regista non si può prendere tutta la responsabilità. C’è uno sceneggiatore che ha scritto la storia; truccatori ed effettisti che hanno realizzato quelle dita.

– E tu chi sei?

– E c’è un produttore, che per comodità immaginiamo come un signore eccentrico e con un grosso sigaro, che avrà detto:”Questa cosa

delle tre dita mi piace. Ecco i soldi per il film!”

– E quindi? Se tu hai un difetto fisico e un’attrice bella, famosa, senza un’ idea dei tuoi problemi,  desse un’immagine negativa di quelli come te, tu che faresti?

– Ma nessuno vuole dare un’idea sbagliata di nessuno. E’ un meccanismo narrativo. Prendi i personaggi dei miti. Sono metafore degli stati dello spirito o della vita stessa. Zeus era il potere, Atena la saggezza

– Sei sicuro di quello che dici?

– Certo, ascoltati Galimberti. Ulisse è bello e fisicato perché incarna dei principi sani, mentre uno che incarna un principio negativo è sproporzionato e con un occhio. Non è che che Omero odiasse le persone deformi. Probabilmente a quel tempo a forza di lavorare campi tutti erano deformi di schiena. Un motivo in più per considerare la perfezione fisica come una metafora, un’ideale

– Non cambio idea.

– Non voglio farti per forza cambiare idea, dico solo che certi principi della narrativa hanno senso. Li ritrovi in Lady Mac Beth, nella strega di Biancaneve, in Voldemort e mica la Rowling discrimina i pelati

– Non loro

– Altra storia

– Triste

– Molto. E voi invece, come la pensate?

Alessandro Mastroserio

Vedi anche La caccia alle streghe

Alessandro Mastroserio

Alessandro Mastroserio, classe 1995, nasce a Napoli. Sviluppa sin da piccolo subito un’insana passione per il disegno, insana perché ne abusa durante le lezioni delle materie che non gli piacciono. Le cronache ricordano i giorni dei suoi colloqui al pari del terremoto dell’Aquila 2009. Frequenta la scuola Internazionale di Comics, tra il 2013 e il 2016 studiando sceneggiatura e disegno a fumetti. Il suo sogno è di pubblicare un giorno una sua storia, vi prego aiutatelo. Collabora col magazine da Settembre 2018
Back to top button
Panoramica privacy

Questa Applicazione utilizza Strumenti di Tracciamento per consentire semplici interazioni e attivare funzionalità che permettono agli Utenti di accedere a determinate risorse del Servizio e semplificano la comunicazione con il Titolare del sito Web.