UNESCO: cosa fa oggi per noi?
“United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization”; questo è l’acronimo in inglese che sigla l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.
Oggi è il giorno dell’anniversario della sua istituzione perciò vogliamo ricordare le sue origini e le sue finalità!
Molte volte abbiamo letto sul giornale, su Internet o abbiamo ascoltato che un’opera d’arte oppure un sito archeologico come i Sassi di Matera sono Patrimonio dell’Unesco. Nella nostra regione, la Campania, c’è la possibilità di visitare molte chiese come San Lorenzo, Santa Chiara e il mastodontico complesso del Maschio Angioino che sono monumenti protetti dall’ Unesco.
Ma che significa “essere Patrimonio dall’Unesco”?
L’Unesco nasce nel 1946 per tutelare e valorizzare i patrimoni culturali e naturali di tutto il mondo ed è legata all’ONU. Nel 1972 riconosce alcuni luoghi definendoli “eccezioni dal valore eccezionale”. In 190 paesi hanno aderito a questa organizzazione, convenzionando i siti e inserendoli in una lista chiamata: Lista del Patrimonio Mondiale.
L’Italia è la nazione con più siti predisposti nella lista. La Campania, a sua volta, in totale ha 10 siti come: il centro storico, la costiera amalfitana, gli scavi di Pompei ed Ercolano e la stessa dieta mediterranea entrata nella lista il 16 novembre del 2010 e definita l’insieme di pratiche tradizionali, di conoscenze e di abilità che sono passate di generazione in generazione nei paesi mediterranei fornendo alle comunità un senso di appartenenza e di continuità.
Pensate che anche essere un bravo pizzaiolo è una vera e propria forma d’arte e creatività ed è perciò riconosciuta patrimonio dell’Unesco diventando motivo di grande orgoglio per tutti gli artigiani partenopei.
L’Unesco è nata principalmente per mantenere la pace ed il rispetto dei diritti umani. Il suo motto infatti è: “Costruire la pace nelle menti degli uomini e delle donne”.
Oggi l’obiettivo principale di questa organizzazione è la promozione e la diffusione della cultura e la tutela dell’ambiente e delle minoranze etniche. Partendo dal motto, accettiamo l’invito e promuoviamo la serenità e la pace nei nostri cuori per illuminare il mondo perché la guerra e la sofferenza distruggono ogni frammento di luce.
Ada Di Domenico
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