Bolsonaro: quale futuro dopo la sconfitta di Trump?
Jair Bolsonaro è stato nominato Presidente della Repubblica Federale del Brasile il 1° gennaio 2019.
Soprannominato “il Trump brasiliano”, e questo la dice lunga…
Ma qual è il futuro della presidenza di Bolsonaro dopo la sconfitta di Trump?
Trump, anche se sta tentando tutte le strade possibili per non ammetterlo, ha perso le elezioni presidenziali del 2020 contro Joe Biden.
La sorte di Bolsonaro sarà influenzata da questa sconfitta?
Sicuramente il presidente brasiliano non troverà più una spalla nel nuovo leader degli Stati Uniti d’America. Infatti, le politiche di Bolsonaro spesso sono state simili a quelle di Trump.
Entrambi profondamente negazionisti, hanno affrontato l’inizio della pandemia da COVID-19 con la stessa noncuranza. In America Trump si rifiutava di riconoscere la gravità della situazione, in Brasile Bolsonaro prendeva parte a manifestazioni ed eventi senza mascherina.
Gli elementi che hanno in comune i due, però, non sono solo l’indifferenza nei confronti di un’epidemia globale, di una crisi climatica e la sfacciataggine. Fanno parte di un insieme di leader che abbiamo visto emergere e raccogliere consensi negli ultimissimi anni, sulla base di misure antidemocratiche, populiste ed estremamente conservatrici.
Orban in Ungheria, Erdogan in Turchia, Trump in America, Bolsonaro in Brasile, Lukashenko in Bielorussia, Duda in Polonia.
Le leggi e i provvedimenti deleteri messi in atto da questi uomini sono veramente numerosissimi, alla base di tutto ci sono: accentramento del potere, limitazione delle libertà dei cittadini, diffusione di ideali maschilisti e che minano ai diritti delle donne e una politica di odio nei confronti dei migranti. Una corazza di estrema destra, un’alleanza conservatrice.
Le sorti dell’Europa e dell’America sembravano segnate, ma la vittoria di Joe Biden potrebbe portare una ventata di cambiamento e, chissà, democrazia.
E il primo a prenderne atto forse sarà proprio Bolsonaro. Con un democratico a pochi passi dal Brasile, l’ideologia del presidente sarà continuamente messa in discussione. La pandemia lo ha già messo alle strette, causando gravi danni alla popolazione, una delle più colpite in assoluto, ma lo aspettano tempi duri, un confronto continuo, immediato, con la rinnovata aria di libertà e progresso che si respira in America.
Non a caso lo stesso Bolsonaro, prima delle elezioni presidenziali, ha dichiarato il suo totale appoggio e supporto per Trump, ed è anche uno dei pochi politici che sostiene la sua delirante convinzione di aver vinto le presidenziali.
Queste politiche d’odio e discriminazione diventeranno impopolari? Lasciando spazio ad una rinnovata atmosfera di pace, accoglienza, democrazia e rispetto reciproco?
Bolsonaro lo scoprirà tra poco, e anche noi.
Angela Guardascione
Disegno di Sonia Giampaolo
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