Bibbia e scienza: due mondi contrastanti?
Si è abituati a pensare che la scienza vada contro le scritture della Bibbia e viceversa, ma leggendo quest’ articolo noterete che poi non è proprio così.
Diverse ricerche mostrano come ci siano più punti in comune di quanto pensassimo.
Per molti anni, all’inizio della sua divulgazione, la Bibbia era un libro consultabile solo dai religiosi, intellettuali e studiosi, perché era tradotta esclusivamente in latino, e quindi solo chi aveva conoscenza di tale lingua poteva capirne il contenuto.
Intorno al IV-V secolo ci fu la cosiddetta vulgata, cioè lettura divulgata diffusa tra il popolo, in cui il testo della Bibbia era tradotto nelle lingue più popolari e consultabili quindi da chiunque.
In realtà la Bibbia non è un unico libro, come invece sembra nell’immaginario comune, ma è una raccolta di 73 libri, di cui 46 fanno parte dell’Antico Testamento, contenente gli scritti fino al 400 a. C., mentre 27 libri comprendono il Nuovo Testamento, dichiarazioni, esperienze e testimonianze di circa 40 autori che in 1500 anni hanno scritto quella che noi conosciamo oggi come la Sacra Bibbia.
Ma cosa c’entra la Bibbia con la scienza? Beh, sebbene gli scienziati e i religiosi non riescano a trovare un punto in comune sul concetto di creazione ed evoluzione, ci sono tuttavia molteplici scoperte scientifiche che prima della loro scoperta erano già presenti nella Bibbia. Non ci credi vero? Andiamo allora a vedere alcune scoperte scientifiche tra le più importanti presenti all’interno dei testi della Bibbia in cui vengono comparate le date di pubblicazioni ufficiali.
La legge di gravitazionale universale
Trasferiamoci per un momento nell’età del bronzo, ovvero 3.500 anni fa, in cui il concetto di universo era ben lontano dalla verità. Molti erano i miti presenti tra le varie popolazioni, tra cui c’era la credenza che la terra fosse appoggiata sulle spalle di Ercole (Mito di Atlante).
Tuttavia, in quel tempo, nell’età del bronzo, nel famosissimo libro di Giobbe potevamo trovare il seguente verso:
“Egli tiene sospeso la terra sopra il nulla”
Giobbe – 26:7
Frase che solo nel 1687 ebbe un significato ben preciso. Infatti, Isaac Newton scoprì e dimostrò la legge di gravitazionale universaleovvero che la terra fluttua nello spazio, provando così che quella bizzarra frase presente nella Bibbia fosse vera.
Ma andiamo avanti.
Il nucleo della terra
Sebbene oggi siamo tutti a conoscenza di cosa si trovi al centro della terra, il cosiddetto nucleo terreste, o meglio la sua scoperta vera e propria, ha diverse date, proprio perché, come sappiamo, la terra è composta da vari strati. Tra cui:
- La struttura della terra fu scoperta dal Geofisico Andrija Mohorovicic (1857-1936) il quale scoprì il mantello nel 1905, tramite le onde sismiche.
- Il geofisico Beno Gutenberg (1888-1960) scoprì il nucleo esterno della terra nel 1930.
- La Geofisica Inge Lehmann (1988-1933) scoprì il nucleo interno della terra nel 1936.
Anche questa volta nel libro di Giobbe datato circa 3.500 anni fa (molto prima del 1800-1900), troviamo il riferimento al nucleo terrestre, proprio come gli scienziati secoli dopo avrebbero scoperto. In particolare, al capitolo 28, versetto 5 troviamo:
“Quanto alla terra, da essa viene il pane, ma di sotto è sconvolta come dal fuoco”.
PAZZESCO! Ma non è finita qui…
Il ciclo dell’acqua
Una delle primissime cose che ci hanno insegnato alle elementari è stato il ciclo dell’acqua, ovvero il processo per il quale l’acqua, sottoposta a calore, si trasforma in vapore, dopodiché c’è la condensazione ed infine la precipitazione (la pioggia ad esempio). Sebbene possa sembrare banale, anche questo concetto è abbastanza recente, la cui scoperta risale al 1600-1700, in cui Pierre Perrault e Edmundo Mariotte eseguirono molteplici esperimenti per dimostrare la loro teoria.
Indovinate un po’? Anche questa scoperta la troviamo all’interno di uno dei libri della Bibbia, sempre nel libro di Giobbe al capitolo 36, versetto 27:
“Egli attira in alto le gocce dell’acqua che sottoforma di vapore si condensano in pioggia”.
Questi sono solo alcuni dei tantissimi esempi presenti nella Bibbia, quelli che, personalmente, mi hanno lasciata un senso di stupore. Come può un semplice libro anticipare quello che poi l’uomo con la sua intelligenza ha scoperto successivamente? È veramente la parola dettata da Dio? A questa domanda lascio rispondere a voi.
Qui di seguito ci sono alcune curiosità, che insieme alle scoperte mi hanno lasciata di stucco. La Bibbia è considerata il libro dei record, inserito nel Guinness World Record nel 2018 vantando una serie di primati tra cui:
- È stato il primo libro ad essere stato stampato in serie nel mondo, ad opera dell’inventore e tipografo tedesco Johannes Gutenberg nel 1454;
- È il più combattuto, più volte bruciato, proibito e denigrato dall’antichità fino ad oggi ancora in alcune parti del mondo;
- La Bibbia è stato il libro più tradotto, si stima infatti che interamente o in parte la Bibbia sia stata tradotta in 2400 lingue;
- Il libro più contrabbandato;
- È stato anche il primo libro ad essere stato portato sulla luna.
Non so voi, ma a me scrivere questo articolo e fare le dovute ricerche ha appassionato tantissimo.
Serena Tizzano
Vedi anche: Sindrome e paura dell’abbandono