#PILLOLADICULTURAExtraPrimo Piano

Circe: maga o dea?

E arrivammo all’isola di Eea: vi abitava Circe dai riccioli belli, Eea tremenda con voce umana…

Ecco come veniva presentata Circe nell’Odissea di Omero.

Ma perché non viene definita maga?  

La sua figura è collocata sull’isola di Eea, identificata oggi nel Lazio, ed era la figlia di Elio e Perseide. Abitava in un palazzo nel bosco circondato da bestie che un tempo erano uomini. 

Nell’opera di Omero, il valoroso Ulisse giunge sull’isola e i suoi compagni vengono accolti da Circe. Essa li invita ad unirsi al suo banchetto, ma, non appena si cibano delle vivande, vengono trasformati in animali e rinchiusi nelle stalle. 

Ulisse, con l’aiuto di Ermes, mescola la bevanda di Circe con un’erba magica chiamata moly e non subisce la trasformazione animalesca, costringendo la donna a liberare tutti dall’incantesimo. 

Il termine “mago”, sconosciuto da Omero, fu dato più avanti da Erodoto per indicare un personaggio che preparava riti potenti, infatti, pur avendo tale caratteristica, Circe viene definita una dea e non una maga. 

Ecco spiegato il mistero.  

E tu conoscevi questa curiosità?  

Non perderti: Skuma, storia di una sirena e del coraggio di ricominciare

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button