Ermengarda – Personaggio della settimana
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Ermengarda nacque a Pavia nel 754; morì 776.
Ermengarda fu una principessa longobarda consacrata, da Alessandro Manzoni nella tragedia Adelchi.
Nota anche con il nome Desideria poiché figlia del re Desiderio, il nome di questa principessa è rimasto oscuro per secoli; le fonti medievali, infatti, riportavano nomi differenti quali Gerberga, Bertrada, Sibilla, Teodora.
È ricordata per esser stata data in moglie a Carlo Magno nel 771, ma soprattutto perché da egli fu ripudiata poiché inferma e sterile, o almeno queste furono le motivazioni “ufficiali”.
Le nozze in realtà erano state programmate per rinforzare l’alleanza tra Franchi e Longobardi. Quando però l’Italia divenne punto di interesse sia per i Franchi sia per i Longobardi, il re Desiderio tentò l’invasione anche dei territori pontifici che senza l’intervento dei Franchi non avrebbero potuto opporre resistenza.
Ermengarda, illusa di poter diventare un simbolo di pace tra i due popoli, fu in realtà vittima delle ambizioni degli uomini e ricordata da Manzoni come una vera e propria vittima sacrificale.
A. Manzoni, “Adelchi”, atto IV
“Sparsa le trecce morbide
sull’affannoso petto,
lenta le palme, e rorida
di morte il bianco aspetto,
giace la pia, col tremolo
sguardo cercando il ciel”
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