Music: Sia batte il suo primo Ciak
La musica diventa protagonista di una storia e dell’immaginazione!
È successo, e probabilmente c’era da aspettarlo: Sia ha scritto e diretto un film che ha intitolato Music, un vero e proprio omaggio alla forza della musica.
Come in tutti i dischi e nei testi delle sue canzoni, Sia dà voce alla sensibilità e alle paure nascoste dentro ognuno di noi e dall’uscita di 1000 forms of fear Sia ha conquistato il podio, attraverso performance artistiche e controverse coreografie, dei video musicali che interessano l’animo umano; ma è qui che si consolida il rapporto di stima, lavoro e di crescita con la ballerina Maddie Ziegler della quale possiamo ricordare l’esordio nel video musicale di Sia Chandelier.
Da allora diventano inseparabili sia nei video musicali che sui palcoscenici, con performance uniche e fuori dal comune.
Ora tutto si è evoluto e Sia ha dato nuova forma alla sua arte scrivendo e dirigendo un film/musical unico nel suo genere.
Musisc racconta la vita di una giovane adolescente che soffre del disturbo autistico non verbale, nel film troviamo Kate Hudson, sorellastra di Music, che diventa unica tutrice della ragazza a causa della perdita della nonna che aveva cresciuto la ragazza. Music indossa sempre abiti bianchi, trecce e un paio di cuffie azzurre e quando entra nel suo mondo la musica diventa la sua voce e lei comincia a ballare fra colori vicino al neon, che leggono la luce spettrale dei sentimenti della protagonista.
Il film è arrivato in Italia solo il 22 febbraio ed è stato disponibile solo fino al 28 febbraio.
Nonostante il film di Sia è stato candidato ai Golden Globes, Music è stato aspramente criticato a causa di alcuni dettagli nella sceneggiatura che pare evidenzino aspetti stereotipati dell’autismo e della scelta dell’attrice protagonista in quanto non autistica.
Sia è stata seguita nella scrittura e nella direzione del film da esperti e da professionisti che soffrivano proprio di autismo, ma a quanto pare non è bastato; Sia ha infatti chiesto scusa e afferma di essere, ma come sappiamo Sia non è nuova a queste tipo di polemiche: possiamo ricordare il video musicale di Elastic Heart, protagonista una Maddie bambina e Shia Lebouf, che era da poco tornato alla ribalta.
All’epoca le critiche erano sostenute dall’accusa di gesti che insinuavano un inclinazione narrativa pedofila del video musicale, ma il reale intento di Sia era quello di interpretare il lato fanciullesco e le paure che vivono dentro di noi e di come la purezza fanciullesca potrà salvarci e allo stesso tempo abbandonarci mentre la rabbia e il timore rimangono ancorati dentro di noi.
E voi avete visto il film?
Didascalia e disegno di Sonia Giampaolo
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