Addio Principe Filippo, ci mancherai
Oggi è una di quelle giornate che andrebbero inserite negli Annali.
9 aprile 2021, la Royal Family comunica con dolore che Sua Altezza Reale il Principe Filippo, Duca di Edimburgo, è morta pacificamente presso il Castello di Windsor, all’età di 99 anni.
Dopo aver affrontato la pandemia ed essersi sottoposto al vaccino, in seguito ad un lungo ricovero a causa di una non specificata infezione, era apparso quasi in forma, nonostante le preoccupazioni per il suo stato di salute e per l’intervento cardiaco appena subito.
Nonostante i ripetuti tradimenti, che hanno reso il matrimonio con Sua Maestà la Regina tutt’altro che idilliaco e da fiaba, come vorrebbe l’immaginario collettivo, si sgretola oggi una delle coppie più solide che la storia abbia mai conosciuto.
Gran parte dei giovani ha imparato ad apprezzare questo personaggio così controverso solo negli ultimi tempi e grazie all’avvento della serie televisiva The Crown, immaginandolo quasi come un ribelle che cerca di arginare le stringenti regole del protocollo che lo hanno visto sempre qualche passo indietro rispetto a sua moglie.
Tuttavia, neanche il protocollo ha impedito che inciampasse in qualche cantonata non da poco e in battutine inappropriate, tutti eventi che avrebbero destato un clamore ancor più risonante presso l’opinione pubblica con l’avvento del politically correct. Qualche esempio?
L’indimenticabile battuta a degli studenti cinesi in visita presso la Gran Bretagna: “Se restate ancora qui, vi verranno gli occhi a mandorla”. Ed era solo il 1969.
Al di là del suo humor tutto britannico, per fortuna il Principe si è impegnato anche in cause “nobili”e non solo come prezioso aiuto per le cerimonie ufficiali a cui ha partecipato con la sua Lilibeth.
Da sempre amante della natura e dell’avventura, non solo è stato il primo membro della Royal Family a viaggiare in elicottero; ma si è interessato anche al rapporto dell’uomo con l’ambiente diventando presidente del WWF per il Regno Unito, nel 1986 e patrono di tante altre organizzazioni incentrate su questo tema. Una buona soluzione dopo la rinuncia alla sua carriera in marina e la nomina come ammiraglio, no?
Oggi ci lascia un baluardo della Corona inglese, che ci ha fatto tanto indispettire con le sue osservazioni fuori luogo, ma che avremmo altrettanto desiderato conoscere come quell’anziano dal tocco sprint che ti fa ridere nel mezzo delle cerimonie noiose.
O che guida da solo e senza cintura di sicurezza, come hanno più volte segnalato i tabloid.
In ogni caso, ci mancherà Sua Maestà il Principe Filippo.
Alessandra De Paola
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