Ecce operatore ecologico
Considerato un umile mestiere, professione di quell’ Esposito Gennaro della livella di Totò, l’operatore ecologico, spazzino o netturbino che dir si voglia, è il lavoro manuale dell’impiegato per l’igiene di strade, edifici o scuole.
Sapevate che sessant’anni fa passavano porta a porta a ritirare la spazzatura?
Non ho mai conosciuto un operatore ma ricordo che una volta rimasi colpito dal modo in cui uno in particolare spazzava a Piazza Dante a Napoli. Mi misi ad osservarlo come fosse uno spettacolino.
Con calma raccoglieva cartacce e lattine; accarezzava l’asfalto con la scopa e la spazzola scivolava tra le mattonelle facendo saltellare mozziconi di sigaretta nella paletta. Era un bel mattino e c’era aria fresca e sole.
L’operatore, che era un signore anziano, si trovava in un angolo della piazza vicino Port’Alba e, dopo aver ripulito quel
pezzetto, si avviò verso la piazza vera e propria. Col sole che creava una bella ombra sulla sua schiena un po’ gobba, l’operatore era piccolo piccolo in confronto alla piazza.
Mi incontrai con un amico con cui andammo in una sala prove del centro storico. Preparavamo uno spettacolo teatrale. Avete presente il 2019?
Quando la sera tornai a Dante per prendere la Metro il suolo per terra era di nuovo tutto sporco e noi ci camminavamo sopra.
Disegno e didascalia di Alessandro Mastroserio
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