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Erik Satie, pianista ed eccentrico
Il pianista e compositore francese, ricordato soprattutto per le Gymnopédies e le Gnossiennes, condusse una vita eccezionalmente stravagante.
Nel 1892 Satie fondò una sua chiesa, la Metropolitan Church of Art of Jesus the Conductor, di cui era il solo sacerdote e adepto. La sua musica “da tappezzeria” – come lui stesso la definiva – oltre a precorrere concettualmente l’ambient contemporaneo, comprende anche il brano più lungo della storia: ben 20 ore con oltre 29.000 battute!
Con una piccola somma ereditata dalla famiglia acquistò dodici abiti di velluto identici, gli unici che indossava, e iniziò una collezione di ombrelli che non utilizzò mai.
Appassionato di musica classica? Allora non perderti Dalle note alle parole: la musica classica come strumento di comunicazione.