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Felici sotto l’impermeabile – Gli innamorati della pioggia

Potrebbe sembrare davvero strano, ma per moltissime persone la pioggia è associabile alla felicità.


Addirittura per molti sembra avere effetti terapeutici contro ansia e
cattivo umore.


Una passeggiata con impermeabile ed ombrello potrebbe rallegrare chi è intrappolato in uno di quei periodi no. L’odore che l’erba umida esala nell’aria fredda e il crepitio della
pioggia contro la tela protettrice del nostro ombrello trasmettono
davvero tanta serenità.


E non solo! La pioggia spesso ha lo straordinario potere di portarci alla mente tanti ricordi: i pomeriggi dopo la scuola, avvolti nel plaid, oppure la tiepida e tanto attesa pioggia estiva che spegne le fiamme del caldo cocente.


Il cielo grigio diventa un occasione per rilassarsi in casa o per fare una passeggiata. È proprio in quei momenti che le strade si svuotano e il pullulare della città si placa; e quale occasione migliore, se non questa, per approfittare di tanta tranquillità?


Come quando al mare, dopo tanta esitazione, il sole decide di lasciare il posto al grigiore delle nubi che di lì a poco verseranno un bel po’ di pioggia.
La spiaggia si svuota e, prima che quella pioggerellina estiva si trasformi in una tempesta, si può approfittare di un bagno in un mare “incontaminato” e solitario.


Ma come ben sappiamo, c’è chi invece non riesce a sopportare l’idea di convivere col cattivo
tempo.

La pioggia, purtroppo, non fa che peggiorare l’umore di chi è definito come
meteoropatico. Durante l’inverno si è scarichi, privi di quell’energia che fa ritorno solamente nei mesi primaverili ed estivi.


Ma contrariamente alla popolare “depressione invernale” esiste un fenomeno chiamato “depressione estiva”, detta anche “summer-SAD” o “summer blues”.


Qui la situazione è ribaltata: è il buon tempo a scatenare ansia e malumore.
Sembra quasi impensabile che qualcuno possa soffrire la presenza della bella stagione, eppure è così.

Non si conoscono con certezza le cause ma esistono alcune ipotesi, avanzate da diversi psicologi. Il picchiettio della pioggia svolge funzione di rumore bianco che trasmette calma e serenità andando a placare la fame di input richiesti dal cervello. Inoltre il caldo implica un cambiamento della routine quotidiana: le giornate si allungano, il tempo libero è maggiore, le temperature aumentano e così via.


Se da un lato la quotidianità stanca dall’altro scandisce le giornate, dando loro un ritmo disciplinato da seguire, eliminando l’incombente disagio di pensare a come organizzarsi per il giorno dopo.

In poche parole la quotidianità trasmette sicurezza e controllo che viene a mancare non appena il ritmo solito delle giornate, si ribalta. Così entrano in scena stress, perdita di energie e depressione.


Tutto questo mi ricorda un pezzo di Lana del Rey.


E voi, siete innamorati della pioggia?

Enza Galiano

Non perderti La pioggia e il tenero odore del legno bagnato – Una poesia di Caproni.

Enza Galiano

Sono Enza Galiano, disegno cose e faccio guai. La mia formazione è stata arricchita dall’Accademia di Belle Arti di Napoli dove ho coltivato la mia passione per l’arte visiva e ho scoperto l’illustrazione. Mi piace raccontare storie ed esprimere idee attraverso forme e colori. Le illustrazioni sono la mia voce silenziosa.

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