Ipotesi che rendono il futuro più futuristico
Il mondo sta cambiando e già da un po’, secondo l’immaginario collettivo, si ipotizza un futuro super tecnologico con caratteristiche distopiche e cyberpunk.
Già nel secolo scorso gli anni 2000 furono visti secondo una prospettiva di cambiamento e rivoluzione dal momento che questi sarebbero dovuti essere gli anni in cui tutte le fantasticherie tecnologiche si sarebbero concretizzate.
Basti pensare che, su molte delle congetture sui nuovi mezzi un giorno messi a disposizione per l’umanità intera, si sono basati film, serie e cartoni animati. Tra i più noti cartoni animati ricorderemo The Jetsons, sitcom animata della Hanna-Barbera, che narra le vicende vissute dalla famiglia Jetsons in un’era spaziale fatta di robot, astronavi, ologrammi e bizzarre invenzioni. D’altra parte, anche i viaggi nello spazio e nel tempo rientrano tra i più fervidi sogni dell’uomo. Nella filmografia del secolo scorso si ricorda, senza dubbio, Back to the Future.
Osservando le aspettative del passato riguardo al futuro e passando in rassegna le attuali scoperte, è evidente che allo stato attuale ci troviamo nel Medioevo dell’effettiva era tecnologica. Se il cinema, così come le serie, i libri e l’arte sono la parte visiva delle aspettative dell’umanità, allora è sufficiente fare un giro su Netflix per scoprire che siamo con un piede nell’epoca precedente e con l’altro in quella futura. Il nostro presente, dunque, è un ibrido tra quello che c’era e quello che potrà esserci, così come ci raccontano serie come Black Mirror o The One. Le serie attuali, ad esempio, sembrano volerci abituare a nuovi accessori quotidiani, a realtà più distopiche e a tratti cyberpunk, a cambiamenti di vita irreversibili.
Certo, l’anno 2000 non è stato così drasticamente diverso dagli anni precedenti, come si credeva, ma sicuramente la scienza e la tecnologia stanno riportando delle scoperte sempre più complesse e incredibili. Con il 5G, il nuovo metodo per la trasmissione dati sta cambiando le nostre abitudini e i nostri modi di lavorare. Pertanto, quali sono le scoperte che possono catapultarci nel Rinascimento di una nuova età?
I fronti su cui si pensa potrà esserci una vera rivoluzione sono diversi, si intersecano col sociale e col personale, riguardano la medicina, i rapporti umani e il modo di vivere sul nostro Pianeta. Siamo, quindi, all’inizio dell’era fatta di intelligenza artificiale e di realtà aumentata con le quali si lavora alla riproduzione di atteggiamenti propriamente umani e con l’esplorazione di nuovi stimoli sensoriali grazie alle nuove tecnologie. A tal proposito, in questo periodo di pandemia abbiamo potuto sperimentare visite virtuali a musei e posti situati anche dall’altra parte del mondo, abbiamo potuto assistere alle prime sfilate online mediante le quali, le più importanti case di moda hanno adottato inediti metodi di interazione col pubblico per fidelizzarlo e per effettuare vendite. Con l’IA, nelle nostre case risiedono sempre di più dispositivi come Alexa o come i robot programmati per la pulizia. Questi dispositivi, sempre più automatizzati, hanno certamente un impatto sociale forte, perciò hanno scatenato e scatenano tutt’ora le più impressionanti ipotesi per il futuro. In funzione di ciò, si potrebbe credere che in un futuro non tanto lontano si possa vivere una nuova rivoluzione industriale con la quale si potrebbe assistere a nuove metamorfosi sociali, politiche ed economiche.
Tra gli oggetti tecnologici di nuova scoperta, che potranno senza dubbio cambiare alcune delle nostre abitudini, c’è il No More Woof, brevettato da un’azienda norvegese e che ha lo scopo di decifrare i bisogni dei nostri amici a quattro zampe quando abbaiano.
Stiamo, inoltre, osservando la diffusione di droni di svariate dimensioni e tipi: i più comuni effettuano foto e video e sono di dimensioni medio-grandi. Attualmente, però se ne stanno sperimentando di più piccoli e potrebbero sostituire la nostra fotocamera frontale, adoperata soprattutto per i selfie. In un mondo sempre più proiettato verso la digitalizzazione, nel quale in funzione di internet e dei social media sta cambiando il modo di vivere e lavorare, questo accessorio potrebbe diventare indispensabile per le nostre vite…oppure no, ma di certo è uno degli emblemi dei tempi futuri.
Mi soffermo su altre due importanti innovazioni, osservabili in contesto mondiale ma anche spaziale. Innanzitutto, in questo ultimo anno, nell’ambito della medicina sono state riportate scoperte d’avanguardia: oltre alle importantissime scoperte legate al miglioramento della vita dei pazienti come, ad esempio, quelli affetti da diabete, per i quali già da tempo sono stati brevettati dispositivi automatici per l’iniezione di insulina, attualmente sono in sperimentazione terapie basate su CRISPR. Potrebbe essere una grande scoperta per la cura di molti tipi di malattie, in quanto, operando su segmenti di DNA, permetterebbe di attuare cure con approcci individualizzati.
In prospettiva spaziale, invece, è noto che di recente l’uomo è sbarcato su Marte: ma sapevi che è possibile acquistare un biglietto per visitare lo spazio? Sono anni che si parla del tanto atteso viaggio spaziale messo a punto dalla Virgin Galactic, che consente di visitare lo spazio da turisti. L’acconto del biglietto è all’incirca di 1.000 dollari, quindi in questo modo è possibile prenotare il proprio viaggio, benché non siano ancora note le date delle effettive partenze.
Osservando ciò che ci circonda, possiamo appurare che le recenti scoperte sono senza dubbio sorprendenti, tuttavia siamo solo al principio di un’epoca nuova.
Pasqualina Perrotta
Vedi anche: Le nuove 5W: binari per un futuro incerto o strumenti dei profeti di domani?