Il mio posto
Varcando la soglia della stanza sento che quello è il mio posto
Un posto dove le tende bianche si muovono gonfie di vento
Un posto dove i ricordi prendono il sopravvento
Dove sono imbrigliati nella carta da parati le immagini di mia nonna che mi leggeva le fiabe sulla poltrona
Dove guardavo mia madre pettinarsi allo specchio
Dove mi rifugiavo per sfuggire ai disastri.
C’erano momenti in cui mi stendevo sul letto e guardavo il soffitto immaginando che ogni macchia fosse un piccolo animale, poi guardavo il quadro con i cavalli appeso alla parete che non riuscivo a vedere chiaramente e lì ci vedevo un vento impetuoso.
In questo posto, ho visto accendersi e spegnersi tante volte la luce, ho avvertito un freddo indicibile nelle ossa e un caldo infernale, ho visto andarsene chi amavo.
Ma dopotutto, è questo il mio posto.
Foto e didascalia di Valeria Gentile
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