L’acqua di riso: la scoperta del secolo
Negli ultimi mesi sui social, soprattutto su Tik Tok, ha spopolato la notizia di questa acqua quasi miracolosa: l’acqua di riso.
Ma sarà vera questa storia?
Stiamo parlando di un prodotto completamente naturale e low-cost, facilmente reperibile nelle nostre case.
Avete presente l’acqua dove cuocete il riso? Bene, da questo momento in poi non buttatela più perché potrebbe essere un ottimo alleato per la vostra routine di bellezza, utilizzabile sui capelli, sul corpo e sul viso per ottenere degli ottimi benefici dati da un singolo chicco di riso.
Il riso è un alimento che proviene dell’Asia ed è stato utilizzato da noi occidentali solo negli ultimi decenni nelle nostre ricette culinarie e beauty.
Le antiche donne asiatiche lo usavano per la cura dei capelli sostituendolo al nostro attuale balsamo proprio perché si riusciva ad avere un risultato districante e un effetto ammorbidente sui capelli.
Vediamo adesso come riprodurre questo elisir di bellezza a casa nostra: cosa importante che bisogna sapere è che ci sono tre metodi diversi di preparazione.
Ma quale riso bisogna usare?
È preferibile un riso biologico per essere sicuri delle sostanze che ci sono al suo interno, ma possiamo anche prendere un buonissimo riso Carnaroli così da cucinare anche una bella insalata a fine cottura.
Primo metodo: acqua di riso bollito
In una pentola, versare una quantità d’acqua 2-3 volte superiore a quella che usate di solito per cuocere il riso e portarla a ebollizione; versare una quantità normale di riso e lasciar cuocere. Una volta cotto il riso, mettetelo da parte conservando l’acqua di cottura; alla fine di questo processo vi ritroverete l’acqua di cottura che sarà di un colore biancastro (questo perché piena di principi nutritivi rilasciati dal riso). Se volete utilizzarla subito basterà aggiungere una quantità di acqua oligominerale tanta quanto sarà l’acqua di riso altrimenti è preferibile chiuderla in un barattolo e tenerla in frigo per massimo una settimana.
Secondo metodo: riso in ammollo
In un contenitore e versare due tazze d’acqua e mezza tazza di riso; far riposare per 30 minuti (meglio ancora se 24h) e seguire lo stesso procedimento del primo metodo dividendo l’acqua dal riso. Una volta tolto il riso, è consigliabile mettere l’acqua in uno spruzzino e vaporizzare sui capelli bagnati o sul viso per 30 minuti per poi risciacquare.
Terzo metodo: riso fermentato
Prendere un contenitore e versare due tazze d’acqua e mezza tazza di riso e lasciare per 15 minuti a riposare; dividere il riso dall’acqua e mettere il liquido in un contenitore di vetro che verrà lasciato riposare per 48 ore a temperatura ambiente.
Passate le 48 ore, il liquido dovrà avere una sorta di odore acidulo che significherà che sarà pronto per essere messo in una pentola e portato ad ebollizione.
Raggiunta l’ebollizione bisognerà farlo raffreddare e una volta raffreddato bisognerà aggiungere dell’acqua per diluire: l’acqua di riso sarà pronta per essere utilizzata!
Tutti questi metodi possono essere utilizzati sui capelli come maschera o balsamo (dipenderà dal metodo che deciderete di utilizzare) e sul viso come tonico (soprattutto per chi ha la pelle grassa così da ridurre l’eccesso di sebo).
Per sfruttare al massimo questo prodotto, consiglio di utilizzarlo 2/3 volte a settimana sui capelli bagnati, vedrete fin da subito una chioma più sana e col tempo i vostri capelli si allungheranno molto più velocemente. Provare per credere!
Ada di Domenico
Vedi anche: Le sette cose che non avresti mai detto riguardo frutta e verdura